Mantova, con Altinier nel motore si possono coltivare dolci sogni di gloria

La prima uscita stagionale della squadra biancorossa con il Cittadella ha destato una buona impressione

Mister Morgia chiede al suo Mantova di continuare a sacrificarsi e a crescere

Mister Morgia chiede al suo Mantova di continuare a sacrificarsi e a crescere

Mantova, 2 agosto 2018 - E' solo calcio d'estate, ma si può azzardare che il Mantova si sta avvicinando alla nuova stagione sotto rosei auspici. La squadra che mister Morgia sta cercando di plasmare secondo il suo credo offensivo non solo è riuscita a giocare alla pari con il Cittadella (un pareggio a reti inviolate oggettivamente meritato contro una rivale di serie B), ma sta lasciando intravedere un potenziale che in serie D può conquistare importanti soddisfazioni.

Una convinzione ancora più solida dopo la conferma del ritorno in biancorosso di un bomber che certo i tifosi virgiliani ben ricordano come Cristian Altinier. Attaccante classe '83, Altinier, proprio partendo dalla formazione virgiliana, ha saputo farsi apprezzare in tutta Italia, maturando esperienze importanti in squadre come Portogruaro, Ascoli, Padova e Reggiana, nelle cui fila ha militato sino all'amaro fallimento delle scorse settimane. Una volta svincolato, Cristian Altinier, che vanta un record personale di 18 gol siglato con la Sambonifacese, è diventato un "pezzo pregiato" del mercato. Il fatto che proprio il Mantova sia riuscito ad assicurarsi i suoi servigi rappresenta un ulteriore, importanti indizi dei piani ambiziosi della rinnovata società di viale Te che, a questo punto, nonostante le sei giornate di squalifica che Altinier dovrà scontare in seguito al burrascoso finale della sfida dei play off tra Reggiana e Siena (con un rigore più che discutibile assegnato ai toscani a recupero ormai scaduto), ha messo a disposizione dell'allenatore Massimo Morgia un attacco che potrebbe davvero fare la differenza nel prossimo campionato di serie D. Una competizione alla quale la formazione virgiliana potrà guardare con ulteriore fiducia dopo il convincente 0-0 colto nell'amichevole di ieri con il Cittadella.

Pur affrontando una rivale di serie B e schierando praticamente due squadre diverse per ogni tempo, Mister Morgia ha puntato con decisione sull'amato 4-3-3 ed ha ricevuto la soddisfazione di vedere i suoi giocare a testa alta con i quotati patavini. A questo punto le amichevoli di sabato 4 con la Settaurense e del giorno seguente con il Levico potranno fornire nuove indicazioni (a cominciare dall’effettivo valore del diciottenne portiere lituano Brazinskas) su questo Mantova che, anche se il motto in casa biancorossa rimane piedi ben piantati per terra, tanta umiltà e tanto lavoro, sta facendo vedere di avere le carte in regola per guardare avanti con motivata fiducia.