Mantova, a Palazzo Te full immersion nell'arte

Non solo un Museo ma da luglio anche una Summer School con tre artisti come insegnanti

Palazzo Te a Mantova

Palazzo Te a Mantova

Mantova, 28 giugno 2018 - Palazzo Te ha una sua dimensione espositiva ma deve anche consentire di entrare in contatto con la creatività, essere una fonte di nuove idee per la città e per il Paese. Con questo spirito, il neo direttore della appena nata Fondazione Palazzo Te, Stefano Baia Curioni (fino a ieri presidente dell’omonimo Centro internazionale d’arte e cultura mantovano) presenta l’imminente Scuola estiva in programma nella prestigiosa dimora gonzaghiana. I risultati delle adesioni alla prima edizione sono incoraggianti. Su 50 candidature pervenute, sono 40 quelle accettate di persone selezionate (15 mantovani, gli altri provenienti dall’Italia e dall’estero), non necessariamente "addetti ai lavori", che parteciperanno al percorso residenziale condotto da Stefano Arienti, Mariangela Gualtieri e Virginio Sereni.  «La residenza è una formula consolidata nelle grandi istituzioni culturali internazionali -  spiega Baia Curioni - ma mettere assieme tre discipline e artisti così diversi ha una sua originalità assoluta. E anche io sarò uno degli allievi». La Yale School of Art, una delle più autorevoli scuole d’arte anglosassoni, ha messo a disposizione tre borse di studio ai propri studenti, destinate alla partecipazione al "simposio" mantovano.

Si tratterà di un arricchimento della Scuola di Palazzo Te, diretta da Baia Curioni, col supporto dei ricercatori Simone Autera, Marta Equi Perazzini e Stefania Gerevini. Il ciclo di Summer School si svolgerà dal 7 al 15 luglio con l’obiettivo di offrire ai partecipanti l’esperienza di un rapporto pratico con il patrimonio culturale e la tradizione. Ma non basta: tre serate saranno aperte al pubblico e accoglieranno altri ospiti protagonisti della scena culturale mantovana. In esse si discuterà nel modo più ampio del futuro della città.

Ovviamente protagonisti degli incontri col pubblico saranno i tre artisti-docenti. Il primo è Stefano Arienti, artista: le sue opere sono state state ospitate in Italia (alla Biennale di Venezia, al Maxxi di Roma, alla Fondazione Sandretto di Torino...) e all’estero (Boston, Londra, Ginevra). La seconda docente è la poetessa Mariangela Gualtieri, cresciuta alla scuola del teatro Valdoca di Cesare Ronconi. Le sue liriche sono diventate libri di successo, a cominciare da "Bestia di Gioia" del 2010. Terzo protagonista dei corsi a Palazzo Te sarà Virgilio Sereni, dal 2013 direttore della Biennale di Venezia settore Danza. A unire i tre insegnanti sarà la full-immersion di luglio che a Palazzo Te li vedrà guidare al mattino gruppi di 10 studenti ciascuno e il pomeriggio essere a turno protagonisti di un incontro collettivo con i quaranta partecipanti alla summer school.