Mantova celebra i 250 anni dal viaggio di Mozart in città

Nel 1770 il genio quattordicenne inaugurò il teatro Bibiena. Ricco palinsesto tra concerti e altri appuntamenti per ricordare lo storico evento

Il Teatro Bibiena

Il Teatro Bibiena

Mantova, 3 dicembre 2019 - Dal 10 al 20 gennaio 2020, con “AmaDeus ex Mantova”, Oficina Ocm (Orchestra da camera di Mantova) con il Comune, partner sostenitore del progetto, in collaborazione con Associazione Amici Ocm, Accademia Virgiliana, Fondazione d’Arco, Cinema del Carbone, celebra il 250esimo anniversario della settimana trascorsa in città da Wolfgang Amadeus e Leopold Mozart. Correva l’anno 1770 quando, il 10 gennaio, un giovanissimo Wolfgang Amadeus Mozart, accompagnato dal padre Leopold, giunse a Mantova, per soggiornarvi, ospite della nobiltà cittadina, fino al successivo giorno 19. La rassegna “AmaDeus ex Mantova” programma nei luoghi che i Mozart all’epoca frequentarono 10 eventi tra concerti, dialoghi, proiezioni e visite guidate. “In un tempo contrassegnato dalla “fuga dei cervelli” – spiega Carlo Fabiano, direttore artstico di Oficina Ocm – è bene ricordare che l’Italia è stata, per secoli, una meta. Una calamita culturale per il resto del mondo. Il giovane Mozart fu per ben tre volte in Italia. “AmaDeus ex Mantova” celebra i 250 anni del passaggio di Mozart da Mantova, intendono così restituire ai mantovani memoria di un significativo evento storico e, insieme ribadire la necessità di valorizzare oggi quello straordinario patrimonio di bellezza e di conoscenze che ai tempi attrasse verso l’Italia tanti artisti e uomini di cultura”. “La nostra straordinaria città ha saputo e sa ancora ispirate chi la incontra – aggiunge il sindaco Mattia Palazzi -. Questi 10 appuntamenti celebrano al tempo stesso il genio di Mozart, il suo incontro con la nostra città e la vocazione di Mantova per la bellezza, in qualunque forma essa si manifesti e sveli”. Il palinsesto degli appuntamenti annovera 2 concerti dell’Orchestra da Camera di Mantova in quel Teatro Bibiena che Mozart inaugurò ufficialmente il 16 gennaio 1770. Il primo concerto inaugura la rassegna, venerdì 10 gennaio: la direzione affidata a Umberto Benedetti Michelangeli, solista al pianoforte la 12enne Alxandra Dovgan, giovanissimo ma già maturo talento di fama mondiale, propone all’ascolto i mozartiani Concerto n. 23 e Sinfonia n. 40. La sera del 16 gennaio, nella ricorrenza esatta del concerto che Wolfgang Amadeus tenne al Bibiena, l’Orchestra da Camera di Mantova interagirà, invece, con il clavicembalista e direttore Claudio Astronio, il soprano Vanessa Gullo e la voce narrante di Sandro Cappelletto, scrittore e storico della musica: in programma una performance tutta da scoprire, annunciata come “Un concerto, un racconto” e intitolata “L’Accademia è riuscita brillantissima, e di tutta soddisfazione”. Sabato 11 inaugurerà la mostra documentaria “Amadeus ‘espertissimo giovanetto’ all’Accademia” a cura di Ugo Bazzotti e Paola Besutti, allestita nelle sale dell’Accademia Virgiliana e visitabile dal 13 al 20 gennaio. Nella medesima sede, gli stessi studiosi, con Roberto Navarrini, presidente dell’Accademia virgiliana, e Angela Romagnoli, docente delle European Mozart ways, giovedì 16 dalle ore 17, proporranno un incontro di studi dal titolo “Amadeo ‘espertissimo giovinetto’ all’Accademia”.  Domenica 12 (ore 10.30-12.30) Giacomo Cecchin, giornalista, storico per passione e guida turistica, curerà una visita guidata dal titolo “A spasso con Mozart nella Mantova del Settecento”, trekking urbano con partenza da piazza Virgiliana (ritrovo al monumento di Virgilio), una passeggiata tra palazzi, piazze e teatri che nel 1770 videro passare i Mozart. Lunedì 13 (ore 16.15 e 21) al Cinema Oberdan, andrà in proiezione il film di Pupi Avati (1984) “Noi tre” con Gianni Cavina e Lino Capolicchio. Premio speciale al Festival di Venezia, la pellicola racconta un episodio del primo viaggio di Mozart in Italia, ritraendo il genio adolescente. Martedì 14 (ore 18) in Sala degli Stemmi a Palazzo Soardi, Sandro Cappelletto e Claudio Astronio, dialogheranno su “Accidenti, necessità, obblighi” nella “Vita quotidiana di un genio”, dando vita a una conferenza-dialogo con momenti musicali. Sabato 18, Palazzo d’Arco ospiterà “Souvenir d’Italie”, due concerti (ore 17 e 18.30) del Quartetto Nous, formazione italiana in grande ascesa, che proporrà all’ascolto Quartetto n. 1 K 80 e n. 3 K 156. Domencia 19 e lunedì 20 – rispettivamente al Bibiena alle ore 11 e all’Ariston alle ore 9.30 – andrà in scena lo spettacolo musicale per famiglie e scuole “Wolfi. Il genio bambino” a cura di Compagnia Teatro Corona. Per partecipare all’intero percorso è possibile sottoscrivere l’abbonamento AmaDeus ex Mantova (50 €) che include i 3 concerti, la proiezione, la visita guidata e il posto riservato in occasione della conferenza a Palazzo Soardi. In alternativa, saranno a disposizione del pubblico anche singoli biglietti, differenziati per costo a seconda dell’evento d’interesse. Prevendita dal 10 dicembre alla biglietteria di Oficina Ocm (piazza Sordello 12, Mantova – T. 0376 360476) e online (ocmantova.vivaticket.it).