Viadana (Mantova), 28 settembre 2024 – Portano una peonia, dove è stata uccisa la sorella. Roxana e Loredana sono le sorelle di Maria Campai. Roxana colloca il fiore sul pilone dove è ancora affisso uno dei tanti manifesti che ha disseminato nel quartiere quando Maria era ancora una persona scomparsa da ricercare, poi lo lascia sulla cancellata della villa, per il momento disabitata, a pochi metri dal giardino.
Il messaggio
Lì Maria ha ha trovato, per una settimana, la sua temporanea sepoltura, coperta da uno strato di fogliame. Roxana Campai rievoca la serata di giovedì 19 settembre. "Da Parma l'abbiamo accompagnata qui a Viadana, io e il mio compagno. Abbiamo visto che si incontrava con un uomo giovane, con gli occhiali. Dopo un'ora non rispondeva più al telefono. Mi aveva mandato un messaggio: "È un uomo amabile che mi ha portato dentro un taxi. Ci vediamo domani"”.
Le ricerche
"Abbiamo girato tutta la notte con la macchina per cercarla. La gente della zona pensava che fossimo ladri, invece cercavamo mia sorella. L’altro giorno (giovedì mattina - ndr) ho visto il ragazzo che usciva con una donna bionda su una Punto. Il mio compagno gli ha fatto uno scatto con il cellulare e siamo corsi dai carabinieri, che hanno chiamato il ragazzo e suo padre". "Sono venuta apposta dalla Romania - dice la sorella Loredana – per portare a casa il corpo di Maria. Per il momento non è possibile. Non credo che il ragazzo abbia fatto tutto da solo, non poteva avere tutta quella forza".