
La barriera studiata per gli alunni più piccoli
Mantova, 27 agosto 2020 - Barriere di cartone biodegradabile e riciclabile al 100%, meno costoso e meno impattante (sull’ambiente) del plexiglass, ma altrettanto efficace per separare le persone e proteggerle dal Covid 19. L’idea è stata lanciata da Smurfit Kappa, colosso multinazionale della carta, che l’ha sperimentata nel proprio stabilimento mantovano di Valdaro e in altre unità produttive italiane per poi proporla in una linea che può essere adattata alle esigenze prima di tutto delle scuole, e poi di ristoranti, mense aziendali, uffici, biblioteche, luoghi pubblici ad alto rischio ‘droplet’. I separatori del colosso irlandese neutralizzano le goccioline portatrici del virus e abbassano radicalmente gli altri tipi di contatto pericoloso tra persona e persona.
«All’inizio della pandemia ci siamo dovuti inventare soluzioni fantasiose e le abbiamo provate all’interno dell’azienda – afferma Gianluca Castellini, amministratore delegato di Smurfit Kappa Italia – Una volta testata la loro efficacia, ci è sembrato naturale proporla al pubblico». A confermare la bontà della soluzione proposta Smurfit cita un rapporto delle autorità scientifiche (in particolare il numero 25/20202 dell’Istituto superiore di Sanità) secondo il quale il virus resiste sul cartone ondulato molto meno che su altre superfici come plastica o acciaio. Sono cinque per il momento i tipi di barriere prodotti a Valdaro e negli altri siti. Tutti sono accomunati dal brand “Safe and green”, nato per la produzione di carta ad uso alimentare. Il primo è un totem distanziatore utilizzabile su luoghi di lavoro o negozi per far mantenere le distanze di sicurezza; il secondo è una struttura leggera che si posizione a intervalli regolari tra le varie postazioni di lavoro; si chiama invece ‘SafeTable’ un divisorio da tavolo che contemporaneamente sostituisce la tovaglietta usa e getta e serve ad esporre il menù consentendo di consumare il pasto in sicurezza.
Ed è studiato per la scuola - quindi di stringente attualità - in particolare quella frequentata dai più piccoli, uno scudo di cartone che i designer hanno immaginato a colori forti, o con le forme accattivanti di una sagoma automobilistica: un accorgimento per fare pesare meno il distanziamento ai bambini. L’ultimo prodotto, più pesante degli altri, serve da barriera nei luoghi pubblici, o sui banconi dei negozi ed è dotato di una finestra trasparente in plastica riciclabile, indispensabile per conciliare le esigenze di comunicazione e di sicurezza. Lanciate alla vigilia dell’estate, le nuove produzioni antiCovid si apprestano in autunno ad affrontare un test di mercato su vasta scala.