Mantova, festa in poltrona. Stasera passerella col Renate

Una stagione da incorniciare: i virgiliani tornano in serie B dopo 14 anni

di Luca Marinoni

MANTOVA

Il Mantova torna in serie B. Dopo 14 anni (e due fallimenti) i virgiliani hanno conquistato il diritto a rientrare tra i cadetti e lo hanno fatto portando a felice compimento la splendida cavalcata vissuta in questa stagione che ha riportato entusiasmo e grandi soddisfazioni ai tifosi biancorossi. La certezza matematica della promozione la squadra di Davide Possanzini l’ha ottenuta ieri sera, senza nemmeno scendere in campo, ma rimanendo in ansiosa attesa davanti alla tv.

Quando da Lumezzane è giunta la definitiva conferma del pareggio tra i rossoblù e il Padova, a Mantova è partita la festa, per una gioia ancora più grande se solo si considera da dove è partita quest’anno l’avventura dei virgiliani riammessi in serie C solo grazie al forfait del Pordenone. La società guidata dal presidente Filippo Piccoli si è messa al lavoro e a testa bassa ha saputo costruire, passo dopo passo, il capolavoro che l’ha proiettata in serie B. Come è stato urlato a più riprese ieri sera dai tifosi festanti, la missione che appariva impossibile è diventata una bella realtà e il Mantova ha celebrato il felice compimento di un anno di lavoro davvero speciale, iniziato in estate, con la squadra retrocessa in D e praticamente da ricostruire da parte del nuovo direttore tecnico Christian Botturi e culminata in questa domenica di inizio aprile che rimarrà indimenticabile per gli appassionati virgiliani. Con le tre partite che ancora gli rimangono, in effetti, il Padova non potrà mai superare il Mantova, che è in vantaggio nei confronti diretti con i biancoscudati e la partita di questa a Meda per capitan Burrai e compagni acquista il felice significato di una gioiosa passerella, destinata a celebrare la vittoria di un gruppo che non solo si è sempre dimostrato unito e compatto, ma ha saputo fare la differenza nel girone A di serie C grazie alla filosofia di gioco trasmessa da mister Possanzini e dal suo staff sin dal primo giorno . Questa sera un Renate affamato di punti sarà ben poco propenso a partecipare alla festa-promozione dei biancorossi, ma il Mantova non vuole lasciare offuscare la sua passerella attesa quattordici anni.