"Giuseppe De Donno credeva nel vaccino": il ricordo dell'Asst Mantova

Il pioniere della plasmaterapia fu tra i primi a presentarsi al Vaccine Day. L'azienda sanitaria lo vuole ricordare così, a differenza delle piazze No Green Pass

Giuseppe De Donno

Giuseppe De Donno

Mantova - Giuseppe De Donno era un "medico appassionato ed estremamente convinto dell'utilità e del valore della scienza". E infatti "in occasione del Vaccine day" che il 27 dicembre 2020 ha dato il via alla campagna vaccinale anti Covid, "fu uno dei primi a proporsi come esempio per essere vaccinato". Lo sottolinea l'Asst di Mantova che, dopo la morte dello specialista, ex direttore della Struttura complessa di Pneumologia dell'ospedale, ringrazia la stampa "per le modalità con cui sono state riportate le notizie relative" alla scomparsa del medico.

De Donno fu un pioniere della plasmaterapia contro il Covid 19: una tecnica accolta con favore da alcuni ma osteggiata da altri. Un dato che ha fatto sì che negli ultime manifestazioni dei No Green Pass è stato da diversi partecipanti confuso come esempio di propugnatore di metodi alternativi al vaccino. Ma nella realtà non fu così. E anche per questo la Asst mantvana vuole "ricordarlo ulteriormente" proprio per la sua volontà di vaccinarsi subito, quando era  "nel pieno del suo vigore e della sua voglia di combattere questa malattia".