Asola, nei campi 42 richiedenti asilo a 3 euro l'ora: scarcerati i sei arrestati

Per quattro di loro il gip ha però adottato misure cautelari. L'accusa è di caporalato

Caporalato

Caporalato

Mantova, 19 agosto 2018 - Sono stati scarcerati i sei arrestati lo scorso 16 agosto ad Asola, nel Mantovano, con l'accusa di capolarato. Per quattro di loro il gip ha però adottato misure cautelari. Agli arresti domiciliari sono stati posti i due affittuari dei terreni in cui lavoravano 42 operai extracomunitari in condizioni di sfruttamento, mentre è stato predisposto l'obbligo di dimora per i due ritenuti i caporali. Le quattro persone sono di nazionalità bangladese. Liberi senza condizioni il proprietario dei terreni dati in affitto, il mantovano P.P., 66 anni, e un altro cittadino bangladese.

Gli arresti erano scattati dopo aver scoperto come si lavorava nei campi: tre euro all'ora, giornate lavorative di 12-13 ore, alloggi in camper e roulotte fatiscenti con un bagno a disposizione per 25 persone. Ascoltati dai militari, i lavoratori, tutti stranieri richiedenti asilo, hanno spiegato in quali condizioni erano impiegati nella coltivazione delle zucchine. Gran parte di loro erano alloggiati in un'area allestita dall'italiano arrestato, proprietario dei due terreni, mentre i bangladesi ne erano gli affittuari.