Mantova, predavano specie protette: quattro cacciatori denunciati

Tre mantovani e un bresciano: utilizzavano richiami acustici a funzionamento elettromagnetico vietati per legge

Fucile sequestrato dai carabinieri di Mantova

Fucile sequestrato dai carabinieri di Mantova

Mantova, 21 ottobre 2019 - Abbattuti esemplari di specie protette: quattro cacciatori denunciati nel Mantovano. Si tratta dell'operazione 'Pettirosso' che ha visto in azione Carabinieri Forestali della Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati in danno degli Animali (SOARDA), il nucleo operativo specializzato incardinato nel Comando delle Unità Forestali dell’ Arma dei Carabinieri, con sede a Roma, che da anni esegue delle campagne finalizzate alla repressione dell’ uccellagione attuata durante il periodo migratorio lungo le Prealpi, con il supporto dei colleghi forestali del Gruppo Carabinieri Forestale di Mantova.

A seguito di nuovi appostamenti eseguiti sui numerosi capanni di caccia presenti sulle Colline Moreniche di Mantova, è stato scoperto l’abbattimento, da parte di quattro cacciatori bresciani e mantovani, di diversi volatili selvatici mediante l’utilizzo di richiami acustici a funzionamento elettromagnetico, assolutamente vietati dalla normativa. I quattro, nascosti all’interno dei capanni di caccia, azionavano con dei telecomandi i richiami elettromagnetici in precedenza abilmente nascosti nella vegetazione, in modo da attrarre gli uccelli in migrazione. I forestali, riconosciuta la non genuinità del suono emesso dalle apparecchiature e osservati, dal loro appostamento, gli abbattimenti degli animali, si sono manifestati all’ improvviso, sorprendendo i cacciatori in flagranza di reato: a nulla è servito che i cacciatori, alcuni dei quali anche attempati, all’ rrivo dei carabinieri forestali abbiano spento coi telecomandi i richiami elettrici ed abbiano finto un atteggiamento di caccia conforme: perquisiti sul posto, uno di essi nascondeva 6 esemplari appena uccisi di pispola, specie particolarmente protetta e quindi di particolare importanza ecologica, all’ interno degli stivali.

I Carabinieri Forestali hanno provveduto al sequestro, a carico dei quattro cacciatori coinvolti, di cui 3 bresciani ed 1 mantovano di Volta Mantovana, di età comprese fra i 50 e i 79 anni, di 4 fucili da caccia, di 2 richiami acustici, di munizioni varie, nonché di diversi uccellini morti, tra cui le 6 pispole: tutti reperti sottoposti a sequestro in quanto mezzi utilizzati per il bracconaggio. I quattro cacciatori sono stati denunciati. La fauna abbattuta è stata, come di consueto, consegnata al Centro di Recupero per Animali Selvatici “ Il Pettirosso” di Modena.