
Da sinistra: il presidente di Fiab Mantova Daniele Mattioli, Bertolotti, Nobis e Bianchi
Mantova, _ Servizi logistici, informazioni e mappe, opportunità di soggiorno: è questo il pacchetto che gli albergatori mantovani offrono ai cicloturisti che sceglieranno di transitare dalla città dei Gonzaga. In tempi di pandemia spostarsi in bicicletta è comodo e sicuro; inoltre, l'area mantovana è un crociccio di ciclovie, quella Est-Ovest che segue in parte il corso del Po, e quella che scende dal Brennero verso il Sud della penisola: Inoltre ci sono percorsi più brevi ma altrettanto affascinanti, come la Mantova- Garda- Verona che segue per un tratto l'asta del Mincio. Queste favorevoli condizioni hanno indotto Federalberghi Mantova, aderente a Confcommercio, a stringere accordi con 'Albergabici', l'organizzazione lanciata dalla Fiab (Federazione italiana Ambiente e Bicicletta) che in tutta Italia segnala le strutture ricettive 'bike friendly'.
Una quindicina di alberghi del Mantovano hanno deciso di partecipare. Offriranno uno standard di servizi, che va dal ricovero notturno delle bici, a un punto riparazioni, alle ricariche per i veicoli elettrici, alla possibilità di soggiornare anche una sola note, a un corredo aggiornato di informazioni sulle ciclovie e gli itinerari più interessanti zona per zona. Tutte le strutture saranno riconoscibili attraverso la targa 'Hotel Amico della bicicletta'. L'elenco completo è rintracciabile sul portale www.albergabici.it. L'iniziativa è stata presentata dal presidente di Federalberghi Mantova Gianluca Bianchi, dal coordinatore della Fiab regionale Piercarlo Bertolotti e dall'assessore del Comune di Mantova alla Mobilità sostenibile Paola Nobis.