FANFULLA
1
MEZZOLARA
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FANFULLA (4-3-1-2): Cizza 6; Cottarelli 6, Baggi A. 5,5, Fabiani 6, Bernardini 6 (41’ st Mouddou sv); Baggi F. 6 (36’ st De Carli 6), Mustafaraj 6 (48’ st Bignami sv), Brognoli 6,5 (45’ st Sanogo sv); Garcia 5,5; Austoni 6,5, Franchini 6. A disp.: Vaccari, Tourè, Agnelli, Benassi, Greco. All. Nordi (squalificato, in panchina il collaboratore tecnico Pacciarotti).
MEZZOLARA (4-3-1-2): Malagoli 6,5; Barnabà 6, Fort 6, Dall’Osso 6, Pierantozzi 6; Landi 6,5, Roselli 6,5 (28’ st Davtyan 6), Rossi 7; Faggi 5,5 (5’ st Bovo 6); Triggiani 6 (10’ st Cortesi 6), Bernardi 6 (1’ st Baietti 6,5). A disp.: Wangue, Garavini, Saputo, Sciaccaluga, Manara. All. Nesi.
Arbitro: Selva di Alghero.
Reti: 5’ pt e 23’ st Rossi, 36’ pt Franchini.
Note: spettatori 300 circa. Ammoniti: Mustafaraj, Cottarelli, Garcia, Baggi A.,, Faggi, Bernardi, Rossi, Dall’Osso.. .
Ormai ci ha preso gusto, il Mezzolara. E smettete di dire che è solo una meteora: quattro vittorie di fila non arrivano mai per caso, e quella strappata alla ’Dossenina’ per coefficiente di difficoltà è certamente superiore a quelle ottenute a Progresso e Forte dei Marmi. La verità è che i ragazzi di Nesi non ne vogliono sapere di smettere di stupire. Il Fanfulla, che pure era assetato di punti, l’ha scoperto a proprie spese: terzo ko consecutivo per i biancone. Va da sé che la prova del Mezzo è stato un inno al pragmatismo: cinici e concreti, i bolognesi hanno sfruttato al meglio le opportunità create in corso d’opera, ringraziando poi Malagoli che quando c’è stato da fermare gli attacchi dei padroni di casa ha risposto sempre presente. Il 4-3-1-2 di partenza, con Faggi a innescare Triggiani e Bernardi in avanti, dimostra di essere un’arma un po’ spuntata contro la linea di difesa lombarda.
Per trovare uno spiraglio meglio affidarsi allora agli inserimenti di Rossi, che si regala una domenica super firmando una doppietta di importanza capitale. Il primo gol arriva al primo affondo, trascorsi appena 5’. Il vantaggio del Mezzo ha la capacità di anestetizzare la gara: per mezz’ora non accade nulla, con il Fanfulla che si desta al 34’ sulla botta di Austoni che esalta i riflessi di Malagoli. Poi però 2’ più tardi il Guerriero trova il modo per ristabilire la parità con Franchini. Una disattenzione che costa cara agli ospiti, graziati un minuto dopo dal palo colpito da Fabiani a Malagoli battuto (e Brognoli sulla respinta spedisce a lato). Nesi capisce che c’è da aggiustare qualcosa: rivoluziona la squadra con tre cambi . Al 23’ però basta una scintilla per accedere il fuoco in area bianconera: è ancora Rossi a trovarla. Il Fanfulla nel finale tenta il tutto per tutto, ma tolta una botta di Franchini rimpallata da un difensore non crea alcun pericolo degno di tal nome. La capolista non vuol smettere di sognare.
Michele Nesi era già stato da giocatore alla ’Dossenina’ e sapeva che ci sarebbe stato da lottare: "Il Fanfulla in questo momento deve avere qualche criticità interna, altrimenti fatico a spiegarmi questo momento loro di difficoltà. Noi invece continuiamo a stupire prima di tutto noi stessi epo ci ci sta intorno".
Simone Merli