Il giovane Crema resta al palo La Folgore Caratese vince 2-1

CREMA (Cremona)

La realtà della serie D girone B sembra esprimere una verità. Il Crema è ancora alla ricerca di una precisa fisionomia. Doveva essere la gara per voltare pagina, ma la tendenza è rimasta la stessa, con il mister che predica pazienza, perché una squadra così giovane deve lievitare col tempo. Soffia già aria di crisi in casa cremina perché il calcio si sa, non ammette tempi lunghi e il terreno da recuperare sta diventando parecchio.

La terza sconfitta in altrettante gara ha gia fatto suonare il campanello d’allarme, dopo il 2-1 ingoiato ieri nell’anticipo in terra brianzola in casa del Folgore Caratese. I padroni di casa hanno chiuso il primo tempo in vantaggio: rete di Fognini di testa al 4’ su uno spiovente dalla bandierina. Nella ripresa al 10’ Varas Gomez ha raddoppiato quasi da azione analoga: palla in area da calcio d’angolo e testa di compagno respinta dal portiere cremino, ma è lui il più lesto a mettere in rete in mischia. Al 17’ Mandelli su respinta della difesa dal limite fa partire un missile che si schianta in rete. L’undici cremino cerca di raggiungere il pareggio, più con la mente che con le gambe, manca la voglia di lottare. È un Crema senza anima, senza grinta, tanto che la panchina di Stefano Bellinzaghi comincia a dare segnali di inizio scricchiolio.

Mercoledi nel turno infrasettimanale disputato al Voltini (ore 15) la sfida contro il Vis Giussano potrebbe diventare quella di un crocevia per il futuro del 50enne tecnico, ex giovanili di Inter e Milan, alla prima esperienza alla guida di una squadra con giocatori adulti. L’ultimo posto ancora a zero punti comincia a farsi una dramma.

Giovanni Ricci