Il Fanfulla chiede strada al Ravenna Crema, servono punti con il Brianza

Turno infrasettimanale di campionato nel girone D. La squadra di Bellinzaghi. è terzultima in classifica

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Turno infrasettimanale di campionato questo pomeriggio (ore 15) per il girone D di serie D che propone alla Dossenina di Lodi la gara Fanfulla-Ravenna.

I bianconeri di mister Omar Nordi (che sconterà oggi la quarta giornata consecutiva di squalifica) si presentano dopo aver sbancato Forte dei Marmi grazie ad una rete di capitan Brognoli per l’1-0 che ha fermato la serie negativa dei lodigiani.

Il Ravenna è reduce, invece, dal pareggio casalingo con il Sasso Marconi per 2-2 ed è come il Fanfulla nel centroclassifica con 7 punti finora conquistati. Ma per la formazione romagnola c’è ancora da recuperare la gara casalinga col Seravezza interrotta al 3’ di gara dal direttore di gara a seguito di un violento nubifragio che aveva reso impraticabile il campo di gioco. Recupero fissato per il prossimo 10 novembre.

A guidare il Ravenna dalla scorsa estate c’è Andrea Dossena, 40enne tecnico originario di Lodi, con alle sue spalle una lunga carriera da calciatore nei massimi campionati europei indossando, tra le altre, le maglie di Udinese, Napoli, Liverpool e anche 10 presenze con la nazionale italiana.

Il Crema, ospita oggi al Voltini alle 15 il Brianza Olginatese, che vanta 8 punti contro i 4 dei cremini rimasti al terzultimo posto della classifica dopo l’ultimo turno. Alle sue spalle sono due le squadre (Real Calepina e Castellanzese) all’ultimo posto con 3 punti. Un solo successo in sei partite rappresenta sinora un bilancio decisamente magro per la squadra di Stefano Bellinzaghi.

Ma la società dal canto suo è corsa ai ripari inserendo due rinforzi in avanti, che a quanto pare non sono serviti sinora a incrementare la qualità della formazione, che continua a fare compagnia al Giussano appena sopra le due formazioni ancora alla ricerca della prima vittoria. Il Brianza è reduce dal 3-3 subito nell’anticipo di sabato in casa contro il Legnano. Due squadre col dente avvelenato chiamate al pronto riscatto

Enrico Venni

e Giovanni Ricci