NICOLA AGOSTI
Sport

Gestra scuote il Guerriero: "Lavoriamo facendo gruppo"

Parola al capitano dopo l’uscita del Cavenago Fanfulla dalla Coppa

Luca Gestra, 28 anni (Cavalleri)

Lodi, 1 settembre 2016 - "Non eravamo fenomeni dopo la partita con la Pergolettese e non siamo scarsi ora dopo la sconfitta con la Virtus Bergamo". A parlare, alcuni giorni dopo la sconfitta di domenica per 4-0 contro la Virtus Bergamo che ha interrotto il cammino del Guerriero in Coppa Italia, e a chiarire che tipo di stagione sarà per il CavenagoFanfulla è il capitano Luca Gestra.

Per il centrocampista di Gallarate, collocato in mediana insieme a Di Cesare dal mister Alexandro Dossena nel suo 4-4-2 offensivo dopo che l’ex tecnico Curti la scorsa stagione lo aveva impiegato qualche metro più avanti, la partita di domenica "era un test difficile contro una delle squadre più attrezzate del campionato. Sicuramente si giocheranno la vittoria del torneo e la promozione in questa stagione ma noi per un tempo siamo riusciti a tenergli testa nonostante non dobbiamo fare la corsa su di loro nei prossimi mesi. Il 4-0 è un risultato pesante per quanto visto in campo".

Un risultato bugiardo quindi per Gestra che non ha nulla da recriminare a sé stesso e ai compagni per quanto fatto nei 90’. L’obiettivo ora però è quello di ripartire subito, magari già da domenica in una nuova trasferta (la terza su tre partite ufficiali) nella prima giornata di campionato contro un’altra big come il Seregno. "Purtroppo domenica non ci sarò perché squalificato ma inciterò per tutta la partita i miei compagni. In questa stagione dovremo lottare per tutti i 90’ su ogni pallone e non concedere nulla agli avversari".

Un ruolo del tutto diverso quindi quello che giocherà in questa stagione il Cavenago Fanfulla dopo che lo scorso anno era una delle squadre da battere in Eccellenza. !La scorsa stagione eravamo una delle protagoniste, mentre ora siamo i gregari che devono pedalare. Dovranno avere pazienza i nostri tifosi mentre noi giocatori dobbiamo essere il più uniti possibile. La promozione lo scorso anno è arrivata grazie al gruppo e all’amicizia che si è formata tra noi. Dobbiamo puntare su questo".