Studenti lodigiani spediscono 10mila cartoline al fronte per aiutare gli ucraini in fuga

E' il primo progetto europeo che permetterà alle famiglie "spezzate" dalle bombe e disperse in vari Paesi di riabbracciarsi

Da sinistra la preside Verdi e il criminologo Bonatti

Da sinistra la preside Verdi e il criminologo Bonatti

Lodi, 13 maggio 2022 - Il 21 maggio 2022 le cartoline del progetto lodigiano “Pandini-piazza per la pace” saranno trasportate in Ucraina, a Leopoli. Si tratta di 10mila foglietti della speranza, portati direttamente dalla associazione Santa Francesca Cabrini, alla Protezione Civile in loco e che, una volta in mano ai profughi, potranno servirgli per ritrovare i propri parenti dispersi, separati dalle bombe e spostatisi in tutto il mondo. L’iniziativa, partita dal criminologo forense di San Martino Cristian Bonatti e subito sposata dalla dirigente scolastica Daniela Verdi dell’istituto Pandini di Sant’Angelo e del Piazza di Lodi, è il primo progetto in Europa di ricongiungimento fattivo. Ed è basato su un ideale di umanità e rivolto all’Ucraina. Ne ha riconosciuto il livello anche la Provincia di Lodi che gli ha dato il patrocinio.

“Gli studenti delle due scuole lodigiane lavorano per far ricongiungere famiglie e conoscenti separati dalla guerra” ribadisce Bonatti. "I russi, spesso, hanno rotto le comunicazioni e molte persone, rifugiate in altri Paesi, tra cui l’Italia, ora vivono in apprensione, senza più contatti con i cari”. Così Easyteam.org, nella persona di Ferdinando Bassi, ha regalato ai promotori una piattaforma per il ricongiungimento e ne cura la sicurezza. Si tratta del sito www.pandinipiazzaperlapace.it che viene gestito, da lunedì a sabato, dai ragazzi delle scuole superiori.

“Sono giovani che provengono da tutto il Lodigiano e si occupano anche di gestire uno specifico sportello di ascolto (per informazioni visitare il sito indicato)” chiarisce la preside. E il logo di questo portale, già operativo, è una colomba della pace stilizzata e realizzata da Gaia Boffelli, una ragazza del Piazza (hanno aderito diversi studenti, guidati dal professore Luca Armigero ed è stato scelto un simbolo). Il sito permette alle famiglie ucraine di mettersi in contatto (per trovarsi si possono inserire telefoni, mail, social ucraini, nomi, Paesi, contenuti video e immagini, ma anche video chiamarsi da portale a portale e per privacy, dei contenuti nel portale non resta nulla). “Molti magari non hanno nemmeno più il telefonino, ma così basta farsi prestare una connessione volante” ricorda Bonatti. L’ associazione Santa Francesca Cabrini, sotto la guida di Martina Castelli, sta portando aiuti agli ucraini. E salva anche molte persone, portandole in Italia.

“Il progetto Pandini-Piazza per la pace vede impegnati circa 60 studenti dei due istituti coinvolti – chiarisce Bonatti- e stanno iniziando ad iscriversi le persone di nazionalità Ucraina. Tra l’altro i ragazzi del Piazza, già nel fine settimana del 9 e 10 aprile 2022, avevano realizzato e venduto opere per raccogliere soldi e aiutare le popolazioni ucraine, riuscendo a destinare 980 euro alla Croce Rossa di Lodi”, ribadisce Bonatti. “E' stato bellissimo parlare con i ragazzi, di 15/16 anni, e sentire cosa pensano di questa guerra e di quello che sta affliggendo questa popolazione - testimonia il criminologo, che crede molto nelle nuove generazioni-. Ad un certo punto una studentessa mi ha fatto venire i brividi dalla gioia perché ha detto: "L'altruismo deve essere un principio fondante di ogni uomo - è la conclusione - .Questi giovani stanno già seguendo con me il progetto Educare per Educare, arrivano da due anni di pandemia e sentirli così carichi e con tanta voglia di aiutare ti fa capire che patrimonio siano”.