Sos truffe: via gioielli e duemila euro a Codogno

Giornata nerissima ieri sul fronte della microcriminalità: tre truffe andate a segno in pochi minuti in due parti diverse della città

Caccia ai furbetti della truffa: indagano i carabinieri

Caccia ai furbetti della truffa: indagano i carabinieri

Codogno (Lodi), 3 aprile 2019 - Giornata nerissima ieri sul fronte della microcriminalità: tre truffe andate a segno in pochi minuti in due parti diverse della città. Ancora una volta Codogno è finita nel mirino dei truffatori e la lista si allunga in maniera preoccupante. Ieri mattina, in rapida successione, sono stati portati a termine tre raggiri ad opera di altrettanti sconosciuti che, purtroppo, hanno colpito nel segno. Tra via Bellò e via Rosolino Ferrari, nei pressi del centro sportivo, un uomo anziano è stato avvicinato da una donna che ha messo in atto la classica truffa dell’abbraccio: secondo quanto appreso, sembra si sia avvicinata alla vittima e, facendo finta di conoscerlo, lo ha stretto in un gesto che però di affettuoso non aveva assolutamente nulla.

Infatti era solo il modo per allungare la mano e sfilargli il bracciale d’oro. E così è stato. In via Pedrazzini Guaitamacchi, poi a un altro uomo sempre una donna (molto probabilmente la stessa) ha rubato con uno stratagemma un prezioso orologio d’oro marca Zenith. Dopo averlo infilato in tasca, la donna si è immediatamente allontanata, lasciando la vittima di stucco. Solo dopo qualche attimo di comprensibile stupore, l’uomo ha dato l’allarme chiamando il 112. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri i quali hanno effettuato il sopralluogo, ascoltato l’uomo e setacciato la zona a caccia della responsabile. Altro colpo è stato invece compiuto al rione Villaggio San Biagio, in viale Papa Giovanni XXIII: qui, un uomo si è presentato come un finto tecnico di una fantomatica società e, purtroppo, ha convinto una donna a farlo entrare in casa. Una volta all’interno dell’abitazione, per il truffatore è stato facile raggirarla e a farsi consegnare soldi, circa duemila euro in contanti, e gioielli.

Racimolato il bottino, il professionista della truffa si è allontanato in tutta fretta, salendo probabilmente a bordo di una vettura che era stata lasciata poco distante. Anche in questo caso, sono stati allertati i carabinieri e anche gli agenti della polizia locale. Sono state visionate le immagini delle telecamere della rete di videosorveglianza comunale e quelle private della chiesa parrocchiale nella speranza di poter trovare qualche elemento utile per le indagini.