Ruspe al lavoro e sopralluogo ieri al cantiere da parte del presidente della Provincia di Lodi, Francesco Passerini, e del consigliere prvinciale delegato alle Opere pubbliche, Enrico Sansotera: l’allargamento di poco meno di due chilometri della provinciale 591, tra la rotonda verso la Mulazzana e il rondò della tangenziale, dal costo di un milione e 700mila euro, interamente finanziati dalla Regione, entra nel vivo. "E’ un’opera di messa in sicurezza attesa da anni. Il traffico qui è molto intenso", ha detto Passerini. "E’ la svolta per il territorio della Bassa. Poi avvieremo anche il 2° lotto con due milioni e 400 mila euro già stanziati", ha ribadito Sansotera. Fino a gennaio si effettueranno le verifiche belliche e archeologiche, poi si passerà alla tombinatura del tratto di roggia. Da marzo a maggio l’intervento di allargamento della carreggiata e la ricalibratura delle curve. Sorpresa, però: nonostante il Comune avesse chiesto una rotonda all’altezza del pericoloso incrocio verso Maiocca, si realizzerà un incrocio canalizzato a 3 corsie lungo 300 metri. "Le norme del Cds non permettono un altro rondò in quel punto". M.B.
CronacaSp 591 da ampliare Sopralluogo in cantiere: "Darà una svolta"