Lodi, la scuola è un salasso per gli stranieri. Il sindaco: "Vaglieremo caso per caso"

Sara Casanova ha annunciato che partirà dalla questione mensa

4. Il sindaco non molla

4. Il sindaco non molla

Lodi, 24 settembre 2018 - Scuola, un salasso per gli stranieri che vivono a Lodi. Dopo le tante proteste dei giorni scorsi legate a modifiche al regolamento comunale sugli accessi alle prestazioni agevolate, a partire dalla mensa, il sindaco leghista di Lodi Sara Casanova ha annunciato ora di voler analizzare caso per caso le domande che sono arrivate, finora 259, e quelle che arriveranno dai cittadini extracomunitari che si presentino senza la documentazione prevista, con particolare riferimento alle certificazioni da richiedersi ai Paesi d'origine per attestare l'esistenza o meno di proprietà su beni immobili o mobili registrati.

"Per i casi in cui verrà riscontrata e è dimostrabile un'oggettiva impossibilità di produrre le certificazioni richieste - spiega -, si valuterà, vedremo, vaglieremo singolarmente caso per caso, fino a arrivare a una eventuale autocertificazioni della quale ci si assumerà tutta la responsabilità". "Abbiamo agito e vogliamo agire nel rispetto del principio di equità - assicura - in base al quale a tutti, indipendentemente dalla provenienza, deve essere garantito il medesimo diritto reale di accesso ai servizi".