Nuovi buoni spesa Casalpusterlengo apre anche alle partite Iva

Stanziati 163mila euro per nuclei in difficoltà o con fatturato in calo. Domande entro il 23

Nuova tranche di buoni alimentari, "Casale apre anche alle partite Iva". Il sindaco Elia Delmiglio annuncia altri 163mila euro a disposizione della comunità. "Siamo tra i pochi, o forse l’unico Comune del territorio, ad aver aperto anche alle partite Iva", ricorda. Gli interessati potranno presentare domanda all’ufficio protocollo entro il 23 gennaio alle 12. "La novità consiste nell’aver inserito la possibilità di richiesta del contributo anche alle persone fisiche titolari di partita Iva che hanno subito cali del fatturato rispetto all’anno precedente". L’amministrazione provvederà a verifiche a campione sulle dichiarazioni. Il buono spesa è una tantum e sarà recapitato, sotto forma di voucher, a domicilio.

Possono fare domanda sia persone fisiche non titolari di partita Iva, che persone fisiche titolari di partita Iva o soci illimitatamente responsabili di società di persone, il cui nucleo familiare alla data del 30112020 abbia giacenze liquide su conto corrente eo depositi non superiori a 15.000 euro. Il valore del buono per i non titolari di partita Iva è di 300 euro fino a 2 persone e redditi di ottobre e novembre 2020 per un importo inferiore a 2.000 euro mensili; 400 euro per 3 o 4 persone per redditi inferiori a 2.500 euro mensili; 500 per nuclei da 5 o più che hanno percepito meno di 2.800 euro mensili. Per i titolari di partita Iva: 300 euro i fino a due persone con un calo del fatturato di almeno il 30% rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019; 400 da 3 o 4 persone con calo di almeno il 40% e 500 per 5 o più persone con calo di almeno il 50%. Paola Arensi