Nel parco ecco l’ecodrain al posto della ghiaia

Codogno, l’annuncio del sindaco Passerini: "Quando sarà riaperto avrà il presidio di volontari"

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La posa, ieri mattina, del nuovo “tappetino“ in ecodrain, una specie di calcestruzzo drenante ecosostenibile, sui vialetti del parco delle rimembranze di piazza Cairoli, ha permesso, in maniera visibile, di effettuare il conto alla rovescia prima della fine dei lavori di riqualificazione: infatti, la rimozione della ghiaia e la posa del nuovo materiale, è l’ultimo maxi lavoro prima delle ultime rifiniture.

Ci vorranno alcuni giorni prima che il nuovo tappetino, alto circa dieci cenimetri, venga posato per intero: infatti, può essere steso solo a mano e livellato con estrema cura. Successivamente, dopo le nuove cordolature attorno alle aiuole, la semina dell’erba e dell’edera, già effettuate, occorrerà mettere mano alla pulitura approfondita del monumento ai caduti e del manufatto da cui si innalza l’asta della bandiera. Inoltre, verrà posato un sistema di videosorveglianza interno in grado di coprire ogni angolo del parco. Alla fine, si procederà con la posa di essenze attorno al monumento ai caduti e la ricollocazione delle panchine, ad oggi rimosse per il cambio integrale dei listelli in legno.

Ieri hanno voluto assistere al lavoro anche il progettista, l’architetto Antonio Brizzolari e il sindaco Francesco Passerini. "Quando l’oasi verde verrà aperto al pubblico, la nostra intenzione sarà di presidiarla costantemente in modo che il lavoro di riqualificazione non venga subito deturpato da ecofurbi o vandali – ha annunciato il primo cittadino –. Due guardie volontarie comunali, il cui gruppo sta per essere costituito, saranno costantemente in vigilanza tra i vialetti del parco".

M.B.