Sordio, la lite su Stalin finisce a sprangate: condannato camionista bielorusso

Al culmine di un'accesa discussione politica aveva aggredito un collega ucracino, che ha riportato gravi invalidità permanenti

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Sordio (Lodi), 8 luglio 2020 - È stato condannato a 10 anni di reclusione dal tribunale di Lodi per tentato omicidio il camionista bielorusso di 59 anni che, il pomeriggio del 5 gennaio scorso, nel parcheggio di una stazione di servizio di Sordio, nel Lodigiano, aveva mandato in coma un camionista ucraino di 47 anni, colpendolo più volte alla testa con una spranga di ferro, mentre inneggiava a Stalin.

Oggi nel processo è emerso che la vittima ha riportato gravi invalidità permanenti anche se, inaspettatamente, non si è costituito parte civile. Il culmine della lite era arrivato dopo una discussione accesa sulla politica in Ucraina. La pubblica accusa aveva chiesto una pena più elevata, 13 anni, contestando anche l'aggravante dei futili motivi.