Ladro ucciso a Casaletto, via all'Appello: saranno risentiti moglie e figlio dell'oste

Mario Cattaneo fu assolto in primo grado per la morte di Petre Ungureanu, un ladro entrato per rubare nella sua trattoria. Il procuratore di Lodi ha chiesto una nuova perizia per ricostruire la dinamica dello sparo

Mario Cattaneo

Mario Cattaneo

Saranno risentiti la moglie e il figlio di Mario Cattaneo nel processo d'appello all'oste di Gugnano di Casaletto Lodigiano di 72 anni, che era stato assolto in primo grado per la morte di Petre Ungureanu, un ladro che assieme ad almeno tre complici era entrato per rubare nella sua trattoria. L'episodio risale alla notte tra il 9 e il 10 marzo 2017.

Cattaneo, indagato per omicidio colposo per eccesso di difesa, era stato assolto dal tribunale di Lodi con formula piena il 24 gennaio 2020 "perché il fatto non sussiste". Secondo il giudice di primo grado lo sparo, partito dal fucile che l'oste imbracciava, fu la conseguenza accidentale della caduta del ristoratore provocata dallo strattonamento da parte di uno dei complici della vittima. 

Oggi la prima udienza del secondo grado a Milano, a seguito del ricorso in appello del Procuratore di Lodi Domenico Chiaro, che in primo grado aveva chiesto una condanna a tre anni di reclusione e che chiede una nuova perizia per ricostruire la dinamica dello sparo. La corte d'appello si è riservata di concederla dopo che saranno risentiti in aula il figlio e la moglie del ristoratore, il prossimo 14 marzo.