In fuga dalla Polizia locale: riconosciuti e denunciati

Dopo aver finto di accostare sono ripartiti all’improvviso. L’auto era stata rubata a Casale

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Due automobilisti fermati dalla polizia locale hanno finto di accostare, ma poi hanno compiuto un’inversione, dandosi alla fuga. Raggiunti, hanno abbandonato l’auto, risultata poi rubata, e sono scappati nei campi. Tempo poche ore e sono stati fermati e denunciati. Il comandante dell’Unione Polizia Nord Lodigiano, Antonio Spelta (foto), venerdì verso le 11, mentre procedeva verso Tavazzano sull’auto di servizio ha notato che due individui a bordo di una Smart compivano sorpassi pericolosi e ha segnalato loro di fermarsi. Come prima reazione il 25enne alla guida e il 20enne che gli sedeva a fianco, hanno accelerato, facendo inversione verso Lodi Vecchio sulla sp140. Inseguiti, hanno finto poi di accostare. Quando il comandante è sceso dall’auto i due sono ripartiti compiendo un’altra inversione per tornare sulla via Emilia. Da lì hanno imboccato la nuova tangenziale e sono poi entrati in Villavesco dalla rotatoria del cimitero, percorrendo in velocità le strade della frazione per poi dirigersi verso una cascina. Raggiunti, sono balzati giù dall’auto e si sono messi a correre tra i campi, riuscendo a scappare.

Ma Spelta ha riconosciuto il 25enne, a cui era stata già ritirata la patente: entrambi i giovani, denunciati a piede libero, sono risultati con precedenti. Rintracciati col cellulare, uno è stato trovato nella sua casa, l’altro si è poi consegnato al comando. Nel frattempo è risultato che la Smart, sequestrata, era stata rubata nella tarda mattinata a Casalpusterlengo. L’ipotesi di reato è di ricettazione insieme ad una sfilza di violazioni del codice della strada (guida senza patente, velocità pericolosa, mancate precedenze alle intersezioni): gli atti sono comunque stati trasmessi ora alla Procura che effettuerà un supplemento di indagine. L.D.B.