Lodi, apre l’Emporio solidale: market per i bisognosi

La spesa con tessera a punti sostituirà la consegna di buste alimentari

Emporio solidale

Emporio solidale

Lodi - Conto alla rovescia per l’inaugurazione dell’Emporio solidale presso la Fondazione Casa della comunità, in via Togliatti 18, nel quartiere Albarola. "Abbiamo acquistato un capannone con parte di una palazzina e li abbiamo ristrutturati - spiega Lorenzo Musitelli, direttore del Centro di raccolta solidale (Crs) e responsabile dell’area alimentare della Fondazione -. Oltre ad uffici e magazzino ci sarà il nuovo emporio, una sorta di supermercato a tutti gli effetti solo che le persone in difficoltà, invece di pagare coi soldi, ricevono una tessera a punti da Caritas e Servizi sociali comunali e possono fare la spesa, scegliendo ciò che più piace, ma stando anche attente a non superare il tetto".

L’inaugurazione avrà luogo sabato 19 alle 15.30. L’emporio solidale, aperto da gennaio dopo il trasloco dal Crs, comporterà una riorganizzazione dei servizi che richiederà molti più volontari: "Ora sono una quarantina ma ne avremo bisogno circa il doppio (chi è interessato può contattare lo 0371 417053 o il 340 8139330) - afferma Musitelli, lanciando un vero e proprio appello -. Attualmente il Crs non ha limiti territoriali e distribuisce borse alimentari a 900 famiglie (circa 400 a settimana) 3 giorni a settimana. L’emporio invece, anche se sarà principalmente rivolto alle famiglie di Lodi e circondario, con l’aggiunta però di quelle che oggi si rivolgono alle parrocchie, sarà aperto da lunedì a sabato per 3 ore al giorno. Inoltre, a differenza degli empori già esistenti a Casalpusterlengo e San Colombano, quello di Lodi avrà non solo prodotti a lunga conservazione ma anche il fresco, da verdura a frutta, da yogurt e latticini e piatti pronti, per cui dovremo stare attenti alle scadenza e all’integrità dei prodotti".

L’obiettivo sul lungo termine, "anche se per ora è solo un’idea, è aprire un emporio anche a Sant’Angelo e un’altro nel nord Lodigiano", per avvicinarsi alle famiglie in difficoltà: oggi su 900 quelle di Lodi sono circa 350. I circa 100 ucraini aiutati dal Crs tra marzo e giugno, invece, ora sono passati in carico alle parrocchie. "L’emporio sarà il braccio operativo della Fondazione Casa della comunità, formata dalle associazioni Progetto insieme, Emmaus (Caritas), Movimento lotta fame nel mondo, Famiglia nuova e Fondazione Bipielle" conclude Musitelli. É l’evoluzione del Crs, che nel 2014 ha cominciato dando aiuto a 250 famiglie; ora sono 900 e poco più della metà sono italiane.