Maxisequestro di Natale: trovato un milione di decorazioni taroccate

Blitz della Guardia di finanza in tre esercizi commerciali del Lodigiano

La Guardia di finanza Lodi

La Guardia di finanza Lodi

Un milione di decorazioni non conformi agli standard di sicurezza. Il maxisequestro è scattato nei giorni scorsi da parte della Guardia di finanza di Lodi nel corso di tre interventi effettuati in altrettanti esercizi commerciali del Lodigiano. Più nel dettaglio, nel corso della costante e capillare azione di controllo economico del territorio per la prevenzione e repressione di fenomeni illeciti in materia di sicurezza dei prodotti e di connesse violazioni del Codice del Consumo, i militari del Gruppo di Lodi, anche in previsione delle imminenti festività, hanno eseguito due controlli presso altrettanti grandi magazzini, rinvenendovi, esposti per la vendita, oltre un milione di prodotti non sicuri, costituiti da giocattoli, adesivi per unghie, perle e strass decorativi per la costruzione di collane e bracciali, nonchè oggetti natalizi quali fiocchi, nastri, fiori ornamentali, palline di Natale, pigne, ornamenti per presepi, ghirlande, candele profumate, campanelle, rami natalizi, vetrofanie decorative e puntali per alberi di Natale.

Inoltre, all’esito di un terzo intervento presso un diverso esercizio commerciale, le Fiamme Gialle della Tenenza di Casalpusterlengo hanno rinvenuto, collocati per la vendita sugli appositi scaffali, oltre 11.700 prodotti non sicuri costituiti da capi di abbigliamento, candele, giocattoli, decorazioni ed oggetti natalizi. I beni complessivamente rinvenuti sono risultati non rispondenti ai dettami previsti dal Codice del Consumo poiché sprovvisti delle informazioni minime identificative del prodotto che devono essere presenti, in modo visibile, leggibile ed in lingua italiana, sulle confezioni o sulle rispettive etichette (quali il produttore o l’importatore, il Paese di origine e la natura dei materiali impiegati per la realizzazione).

La presenza di queste informazioni, obbligatorie per la commercializzazione sul territorio nazionale, garantisce al consumatore la necessaria conoscenza in merito al bene che sta acquistando e, soprattutto, la sicurezza per la salute nell’utilizzo del prodotto. Quanto a vari giocattoli rinvenuti, inoltre, è risultato mancante il marchio CE, sinonimo di conformità alla legge. Al termine dei controlli, i prodotti non conformi agli standard di sicurezza, di valore commerciale complessivo di circa 240mila euro, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e alle tre imprese ispezionate, segnalate alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Milano, Monza Brianza, Lodi, sono state comminate sanzioni di importo totale, nel massimo, pari ad oltre 250mila euro.