Coronavirus, il sindaco di Casalpusterlengo contro il governo: "Provvedimenti presi tardi"

"Siamo stati lasciati soli. Così molti sono poututi andare e venire dalla zona rossa". Il Prefetto smorza i toni: "Non siamo in guerra"

Elia Delmiglio, sindaco di Casalpusterlengo

Elia Delmiglio, sindaco di Casalpusterlengo

Casalpusterlengo (Lodi), 25 febbraio 2020 - «Ci sentiamo abbandonati dal governo per i ritardi con cui sono stati presi i provvedimenti. Questo ha consentito alla gente già in periodo di emergenza coronavirus di andare e venire dalla zona rossa». Lo ha detto raggiunto al telefono dall'ANSA, Elia Delmiglio sindaco di Casalpusterlengo. «Dall'annuncio all'effettiva entrata in vigore del decreto è passato quasi un giorno» ha aggiunto facendo un appello ad avere «attenzione al mondo produttivo» della zona.

«Non siamo in stato di guerra, ma in una fase preventiva per evitare ulteriori contagi». ha detto invece il prefetto di Lodi, Marcello Cardona, durante un sopralluogo in alcuni dei 35 check point allestiti per vigiliare sulla zona rossa del coronavirus