Ospedale di Codogno, ecco i nuovi servizi

Ci sarà più assistenza alle gestanti. Sindaco soddisfatto

L'ospedale di Codogno

L'ospedale di Codogno

Codogno (Lodi), 17 novembre 2018 - «La strategia era quella di garantire all’ospedale di Codogno un’identità molto importante e precisa. Mai avuto dubbi in questi mesi. Il nosocomio sarà rilanciato alla grande». Il direttore generale dell’Asst di Lodi, Giuseppe Rossi commenta così il cronoprogramma preciso messo nero su bianco nei giorni scorsi dall’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera in merito ai nuovi servizi che sbarcheranno nel presidio di viale Marconi nei prossimi giorni. «Come promesso in occasione della mia visita ad aprile al presidio ospedaliero di Codogno, saranno operativi a breve il centro Hub per il servizio di gestione del piede diabetico, il servizio pneumologico e il nuovo percorso nascita – ha detto Gallera –, mentre lunedì in Giunta sarà approvata la delibera che permetterà di introdurre l’unità di riabilitazione cardiologica».

Soddisfatto anche il sindaco Francesco Passerini. «Un’inversione di rotta, un ottimo segnale per la sanità del territorio – ha dichiarato il primo cittadino –. Questa è la dimostrazione che, nonostante le difficoltà di reperimento di medici e personale, il lavoro congiunto tra tutte le istituzioni sta dando i frutti previsti». Nello specifico, nel reparto di Chirurgia, nascerà il servizio di presa in carico del piede diabetico, con 4 posti letto dedicati. «La costruzione di un percorso clinico-assistenziale per la cura del paziente con piede diabetico permetterà di offrire il migliore processo di cura possibile attraverso il coinvolgimento di vari specialisti e l’adozione di un protocollo diagnostico-terapeutico basato sulla centralità della persona con una visione completa del processo di cura, di terapia e assistenza integrata» ha ribadito Gallera. Sarà operativo da mercoledì 21 novembre, tutti i mercoledì dalle 9.30 alle ore 13.30. All’interno opereranno un’infermiera e una podologa. Inoltre il 19 novembre prenderà il via anche il nuovo Servizio di Pneumologia: in appoggio alla Terapia Intensiva di Codogno si prenderà in carico i pazienti che necessitano di supporti invasivi e sarà strutturato con un servizio di Fisiopatologia Respiratoria per l’esecuzione di spirometrie, emogasanalisi, test del cammino e saturimetrie notturne cui si aggiunge la broncoscopia.

A Codogno viene inoltre trasferito l’Ambulatorio della Tosse Cronica, che attualmente, nella sede di Lodi, vede circa 300 pazienti all’anno. Dopo l’addio al pronto soccorso pediatrico e al Punto Nascite, l’Ostetricia però, assicurano dalla Regione, non verrà abbandonata, ma rilanciata. Sarà attivo dal 3 dicembre un progetto per garantire alle gestanti un’assistenza per tutto il percorso nascita pre e post parto che prevede l’accompagnamento alla gravidanza, al parto e al puerperio nel rispetto di percorsi differenziati in rapporto al differente livello di rischio. È prevista la presenza di un’ostetrica e di una ginecologa. Infine, verrà introdotta l’Unità di riabilitazione cardiologica con la presa in carico del paziente cardiologico post-acuto e cronico con 20 posti letto supportata dalla presenza nella struttura di quattro posti letto intensivi attivi. A breve verrà, inoltre, bandito il concorso per il primario di cardiologia. «Sarà la punta di diamante e sicuramente un punto di riferimento importante per tutta la zona – assicura Rossi –. Inoltre a breve si saprà il nome del nuovo primario di chirurgia: ci sono sette candidati e a fine mese ci sarà la nomina».