Chiuso un parrucchiere Il Dipartimento d’igiene: "Sporcizia e irregolarità"

Muri scrostati, vetri rotti, ragnatele e sporcizia sulle superfici di lavoro nonché tutta una serie di altre criticità. Dopo il blitz del Dipartimento di igiene e prevenzione dell’Ats Milano Città Metropolitana è stata notificata ai titolari del negozio “Parrucchiere Naturale“ di via Cavallotti l’ordinanza di sospensione dell’attività firmata dal sindaco Elia Delmiglio. Il verbale stilato dai funzionari sanitari mette in fila tutta una serie di irregolarità: viene sottolineato, per esempio, che i due servizi igienici non hanno l’impianto di aspirazione funzionante e uno è inutilizzabile, mentre la biancheria non monouso è stata trovata riposta su scaffali aperti così come uno dei tre addetti presenti non è stato in grado di documentare la propria abilitazione professionale.

Nessuno, durante il sopralluogo dell’Ats, è stato in grado di illustrare a parole le procedure per la sanificazione di arredi e locale. Infine gli ispettori non hanno potuto visionare le dichiarazioni di conformità degli impianti elettrico e termosanitario. Il negozio resterà chiuso finché tutte le prescrizioni non verranno attuate.

M.B.