“Pacchetto“ scuola approvato dall’amministrazione casalina che ha messo in campo sforzi organizzativi e stanziamenti per rendere il primo suono della campanella il più regolare possibile nonostante le disposizioni anti Covid. L’esecutivo ha messo sul piatto circa 100 mila euro, inseriti in una specifica variazione di bilancio, per finanziare tutta una serie di interventi, dai servizi in più agli arredi nuovi. "Sono frutto in parte dei risparmi che, nel lockdown, abbiamo avuto nel momento in cui non sono stati erogati i servizi come la mensa e lo scuolabus a cui abbiamo aggiunto altre risorse" spiega il vicesindaco, Piero Mussida (foto). Tutto pronto dunque per la ripartenza di materne, elementari e medie. Per le mense, arriveranno per la prima volta i cosiddetti lunch box, i portapranzo dove saranno messe le pietanze che gli alunni dovranno consumare sia in mensa che sul banco di scuola, a turno a seconda dell’organizzazione dei vari plessi. Per il trasporto, invece, sarà garantito per tutti con modalità differente e con orari in più per rispondere alle esigenze degli istituti che varieranno i momenti degli ingressi. Garantiti senza variazioni anche pre e post scuola e assistenza per i disabili. "Nessun aggravio per le famiglie" dice Mussida. M.B.