Lodi, stangata sulla bolletta dell'acqua: +9% da gennaio

Il consiglio provinciale ha approvato l'aumento proposto dall'Ufficio d'ambito per sostenere gli investimenti e affrontare i 7 milioni di euro di maggiori spese energetiche di Sal

Lodi, acqua più cara (foto d’archivio Ravaglia)

Lodi, acqua più cara (foto d’archivio Ravaglia)

Lodi, 30 novembre 2022 - Stangata sul servizio del idrico: nel giro di due mesi, tra dicembre e gennaio, l'aumento delle bollette dell'acqua sarà del 9%. Con ogni probabilità per il 2022 si procederà con un conguaglio ad effetto retroattivo, ma le modalità effettive di pagamento verranno comunicate in un secondo momento. Ad incidere il piano degli investimenti per la gestione di acqua potabile e fognature, ma anche i 7 milioni di euro di spesa in consumi energetici in più stimati a consuntivo del 2022 rispetto al 2021.

Il consiglio provinciale ha approvato ieri l'adeguamento delle tariffe del servizio idrico integrato: +5,1% per il 2022 e +3,9% per il 2023: in pratica il +9% da gennaio. Gli aumenti nel 2023, che vanno ad aggiungersi a quelli di gas e luce, saranno, a seconda dei consumi, da un minimo di 9 ad un massimo di 40 euro, secondo le stime effettuate (rispetto a quelli del 2021 e quindi comprensivi anche dei rincari del 2022).

"Le simulazioni con metodo pro capite dell’applicazione delle nuove tariffe per uso domestico - recita infatti una nota della Provincia di Lodi - stimano aumenti nel 2023 rispetto al 2021 tra 8,9 e 9,9 euro, a secondo della composizione del nucleo famigliare, per la fascia di consumo sino a 60 metri cubi/anno, tra 16 e 19,4 euro per quella sino a 120 metri cubi/anno, tra 23,9 e 28,8 euro per quella sino a 180 metri cubi/anno e tra 33,2 e 39,9 euro per quella sino a 250 metri cubi/anno".

L’adeguamento tariffario è stato "costruito con l’obiettivo di coniugare l’equilibrio economico finanziario del gestore, Sal, (Società Acqua Lodigiana Spa), ed il contenimento nella misura strettamente necessaria degli oneri che ricadono sull’utenza del servizio - è spiegato -, tenendo conto dell’aumento dei costi per consumi energetici (stimato in circa 7 milioni di euro nel 2022 rispetto al 2021) e del finanziamento degli investimenti (5,6 milioni di euro l’importo del Fondo Nuovi Investimenti, mentre complessivamente il Piano delle Opere Strategiche, articolato in 19 interventi, prevede un impegno di circa 28,5 milioni di euro con orizzonte 2027)". 

La Provincia ha quindi accolto martedì sera la proposta del cda dell'Azienda speciale Ufficio d'ambito, la quale il 24 novembre aveva già acquisito il parere favorevole espresso dalla Conferenza dei Comuni dell’Ambito Territoriale, ovvero il Lodigiano.