La polizia
Lodi, 6 ottobre 2020 - “Pronto 112”. Dall’altra parte nessuno parla ma c’è trambusto. L’operatore intercetta il cellulare e manda i soccorsi: salvato cinese vittima di un pestaggio punitivo. E’ quanto è successo a Lodi grazie al servizio 112 che ha funzionato a dovere.
Un cinese di 40 anni, titolare di un bar di Corso Umberto a Lodi, era in grossi guai. Due uomini lo stavano picchiando e l’interessato è soltanto riuscito ad attivare la chiamata senza poter parlare a chi stava dall’altra parte. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, che alla fine ha arrestato un 51enne e un 59enne per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e minacce, sembra si sia trattato di un raid punitivo.
Il ristoratore, nei giorni precedenti, aveva infatti aiutato gli inquirenti ad arrivare al presunto autore di un furto di cellulare avvenuto nel suo locale. E il 51enne era così finito nei guai. Senza accettarlo. Fino all’aggressione successiva compiuta con l’amico. Durante il pestaggio sono rimasti leggermente feriti anche due agenti poi refertati in ospedale. La vittima dell’incursione, invece, ha accusato traumi importanti alle costole ma per fortuna è stata salvata in tempo.