Bambino senza scuola, in aula a Santo Stefano

Il piccolo non aveva trovato posto nella primaria del proprio paese

Primi giorni felici nella primaria “provvisoria“ di Santo Stefano per il piccolo di 7 anni, trasferitosi con la famiglia da Castiglione a San Fiorano, senza trovare posto nell’istituto del paese. La capienza massima della classe seconda non gli ha permesso di iscriversi. La mamma ha sollecitato le istituzioni, senza accettare la proposta alternativa, di iscriverlo a Fombio, dell’Istituto comprensivo di Codogno (che l’avrebbe fatto accompagnare da volontari, perché la mamma è senza auto e ha problemi di salute). Dopo settimane di stallo, con l’interessamento del Comune, mercoledì il piccolo ha iniziato nella scuola della vicina Santo Stefano e i primi giorni sono trascorsi serenamente. "All’andata mio marito ha chiesto un permesso al lavoro e lo abbiamo accompagnato noi; al ritorno, come aveva garantito il Comune di San Fiorano, è stato portato a casa dallo scuolabus di Corno Giovine" commenta la mamma Emanuela Rotella. "L’accoglienza di vicepreside, insegnanti e tenerissimi bambini è stata speciale. A settembre vedremo cosa succederà con l’annunciato sdoppiamento della classe a San Fiorano". "Ricordo che tutto è successo pur avendo contattato la segreteria della scuola, dopo il trasferimento in paese e ricevuto rassicurazioni", testimonia la donna.

La preside Cecilia Cugini ribadisce "che potrebbe essere sfuggita la questione della capienza massima raggiunta, ma tutti hanno lavorato per il bene del bambino e nessuno ha parlato dell’istituto sanfioranese, perché le scuole sono diverse e prima si parla con la famiglia". Il bimbo ha iniziato mercoledì, su proposta del plesso di Santo Stefano, che fa parte dell’istituto comprensivo di Maleo: " tre giorni di frequentazione iniziale, come un inserimento" precisa la mamma. P.A.