CODOGNO
di Paola Arensi
Pioggia di finanziamenti per l’istituto d’Agraria Tosi di Codogno che diventa sempre più moderno ed ecosostenibile. "Regione Lombardia ci concede un finanziamento di 130mila euro con cui potenzieremo il caseificio e acquistiamo un sistema di trasferimento latte con tecnologica 4.0, oltre a una macchina filatrice e tante attrezzature che ci renderanno più performanti ed ecosostenibili – spiega il dirigente scolastico Antonello Risoli – . Un progetto interamente coperto da Regione: 109mila euro per l’innovazione e 24mila euro per il potenziamento". È una notizia importante per il Tosi perché 80 ragazzi si sono iscritti al corso di trasformazione lattiero casearia e si sta utilizzando il caseificio per lavorazioni che la scuola, se si potrà per via del Covid, proporrà alla fiera agricola autunnale di Codogno. Per il Progetto Erasmus arrivano invece 64mila840 euro: "Proseguiamo il lavoro avviato prima della pandemia. Avevamo formato 19 docenti, che erano andati in Irlanda e in Inghilterra e ora lo integriamo anche con la partecipazione degli studenti, che andranno a vivere un’esperienza in Irlanda – anticipa il preside –. Intanto è stato ottenuto anche un finanziamento Pon per reti cablate, per un progetto presentato a luglio. Col finanziamento completiamo l’adeguamento tecnologico su wi-fi e connessione di Rete. Rendiamo performanti gli access point".
Ma tra le novità c’è anche la collaborazione con la Provincia di Lodi. "La scuola aveva avviato, con la Provincia, un progetto per un laboratorio di biologia che il Parco tecnologico dismette – ricorda il preside –. Ci eravamo offerti di ospitarlo qui, sia per gli studenti che per i percorsi avviati dalla Provincia. Ora il laboratorio è già pronto per essere installato, aspettiamo soltanto adeguamenti elettrici e idraulici. Si trova nel seminterrato, dove già ci sono laboratori zootecnia, agronomia, enologia etc.". Infine al Tosi parte con la seconda edizione del corso di lavorazione carni, con laboratorio inaugurato a giugno (intanto ci saranno gli esami del primo corso cui hanno partecipato 14 ragazzi che diventeranno così esperti di lavorazione carni).