
Il procuratore di Lodi Domenico Chiaro
Lodi, 31 gennaio 2020 - "Chi ha visto qualcosa ci contatti". L’appello è del procuratore di Lodi Domenico Chiaro che sta indagando sul tentato assalto al portavalori di martedì sera sull’Autostrada del Sole tra Lodi Vecchio e San Zenone. La Procura di Lodi, che ha aperto un fascicolo per tentata rapina aggravata, riciclaggio e di attentato alla sicurezza dei trasporti, è alla ricerca di foto, video e testimonianze.
Finora è certo è che sono state almeno 18 le persone, con una decina di automobili, due tir, due ruspe, bande chiodate e armi da guerra che hanno tentato di bloccare un convoglio di tre furgoni blindati. Secondo gli inquirenti l’azione criminale prevedeva di utilizzare un autoarticolato per rallentare il traffico e bloccare i blindati in corrispondenza di un varco predisposto appositamente all’altezza della provinciale 204 per la successiva fuga fuori dall’autostrada, dove era stato preparato un secondo autoarticolato. A bordo di entrambi i mezzi pesanti utilizzati dai malviventi erano state caricate due ruspe con le quali i banditi volevano sventrare i mezzi blindati e asportare tutto il denaro.
"Cerchiamo le testimonianze degli automobilisti presenti nel momento dell’assalto - spiega il procuratore di Lodi Domenico Chiaro -. Non posso credere che nessuno avesse il telefonino in mano. Servono ulteriori elementi da acquisire, naturalmente anche in forma anonima". Poi sulle indagini il procuratore di Lodi aggiunge: "Se pensiamo solo ai soliti di Cerignola, è troppo poco. Stiamo facendo un lavoro neutro e non già indirizzato a priori. Cerchiamo di capire dove e quando sono state rubate le auto. E analizziamo la videosorveglianza".