Aggrappato al bus per gioco Ventenne identificato e multato

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LODIGIANO

Faceva “bus surfing“ (il folle gioco di aggrapparsi agli autobus in movimento), ma è statto ortalato dalle videocamere di Sant’Angelo, identificato dai carabinieri e sanzionato amministrativamente. I fatti risalgono al 26 gennaio quando, probabilmente emulando un altro spericolato che, sempre nel Lodigiano, aveva compiuto un’azione simile, un giovane uscito dai palazzi del quartiere Gescal si è aggrappato dietro a un bus in corsa. Dal video, presto finito sui social, si notava un ragazzo sbucare dai cespugli, attaccarsi al retro del mezzo e rimanere appeso quando il bus riparte. Il tutto con addosso il cappuccio della felpa, probabilmente nell’intento di non essere riconoscibile.

Ma ora l’indagine è arrivata a una svolta e i carabinieri hanno identificato e multato un ragazzo italiano di 20 anni residente a Sant’Angelo. Il 20 gennaio era invece circolato il video (probabilmente girato nei giorni precedenti) di un altro ragazzo che si era attaccato a un pullman (nella foto) in movimento della Linea S001 Star Mobility, tra Lodi e Sant’Angelo, sulla provinciale 235, per farsi riprendere con il telefonino e poter condividere la sua bravata sui social. Il giovane era stato filmato in piedi sul paraurti posteriore del pullman, attaccato a una sporgenza del mezzo per non cadere. Un’azione resa ancor più pericolosa dalla giornata di pioggia in cui è stata compiuta. P.A.