Lodi, al via il festival "Cuore di Fenice" dedicato al "feminino": ecco gli appuntamenti

L'artista Giulia Gasparini propone in Santa Chiara Nuova cerchi di guarigione e performance con la luna piena

Giulia Gasparini e Lorenzo Maggi in Santa Chiara Nuova

Giulia Gasparini e Lorenzo Maggi in Santa Chiara Nuova

Lodi, 2 luglio 2019 - "Ci sono molte donne arrabbiate con gli uomini perché non hanno mai superato quanto hanno subito nei secoli della caccia alle streghe. Il mio festival 'Cuore di Fenice', all'interno della rassegna estiva 'Lodi al sole', si aprirà dunque questa sera, alle 21 in S.Chiara Nuova, con la proiezione di un mio video che racconta di questo periodo e chiude con un rito che sana la ferita e riporta l'armonia. Io dal rogo rinasco, come una fenice, nel fiume: è anche un ritorno alla natura". Il racconto è dell'artista lodigiana Giulia Gasparini che, dopo un debutto giovanissima nel mondo della moda, ha lanciato a New York, dove, afferma, ha preso coscienza del suo "feminino", la prima parte del collettivo artistico 'Seeing the unseen', ossia vedere ciò che gli altri non vedono.

Ora, tornata a Lodi, ne propone un seguito alla sua città. Il festival prevede due "cerchi di guarigione": il 5 luglio (ore 16), quello riservato alle donne, il 5 agosto (ore 16) quello per gli uomini. Il 16 luglio (ore 21) cerimonia collettiva con la luna piena e canti in sanscrito; altre due performance artistiche il 26 luglio e l'1 agosto (ore 21), con cerimonia di chiusura il 10 (ore 17). "Ho studiato dalle suore, qui vicino, sempre in via delle Orfane, alle Scaglioni - conclude Gasparini -. E' bello riappropriarsi in modo diverso, liberatorio, di questo monastero dove hanno vissuto, secondo regole rigide, prima le suore, quindi le orfane".

Col Festival 'Cuore di Fenice', che prevede 7 appuntamenti tra luglio e agosto, il vicesindaco Lorenzo Maggi si propone, ha spiegato, "di valorizzare lo spazio di Santa Chiara Nuova", ma anche di "dare una svegliata al contesto artistico locale", grazie allo "sguardo provocatorio", di Giulia Gasparini "una lodigiana doc, donna d'arte, capace di portare arte, bellezza e gioventù col suo 'Cuore di Fenice'".