Antonio Guarnieri e Franco Colombo, primo e seconda da sinistra
Legnano (Milano), 8 ottobre 2019 - «C’è uno spazio enorme nel centrodestra cittadino e noi vorremmo costruire qualcosa in grado di rappresentare chi si riconosce e condivide i temi di quella parte politica. Il Comitato Legalità? Fin dall’inizio pensavo che non sarebbe stato possibile far coesistere idee e persone così diverse...». Franco Colombo, ex assessore alla Cultura che solo qualche settimana fa aveva dato il suo addio al Comitato Legalità, ha annunciato ieri il via a un progetto politico pensato con l’ex presidente del consiglio, come lui di provenienza Lega, Antonio Guarnieri.C'è chi dava questa deflagrazione del Comitato come unica soluzione possibile fin dal primo momento: il tempo, quello necessario per guardarsi in faccia senza più un nemico comune ma con un percorso costruttivo da immaginare, ha infine fatto il suo corso.
Entrambi siete identificati con i colori della Lega... «Il Salvini che identificavamo come leader è diverso da quello di oggi, che è più quello del Papeete e dell’incapacità di dare serietà al suo ruolo; anche come estetica mi verrebbe da dire. A Legnano ci sono tante persone che vogliono un centro destraserio in cui identificarsi. Noi vogliamo parlare a loro con una lista civica». Cosa si è rotto nel Comitato? « Come ho detto fin dall’inizio ho notato che nel gruppo c’era un po’ di tutto. Troppo di tutto. Poi è stato chiaro che c’era chi aveva un progetto ben chiaro di comando, per nulla condiviso». Parla di Franco Brumana? «Certo. Quando mi sono trovato di fronte al 'programma' steso senza ascoltare nessuno, ho capito che i giochi erano fatti. Poi sono successe altre cose che io ho osservato solo dall’esterno, ma Guarnieri ha infine fatto la stessa scelta». E quanti altri? Il progetto è ancora all’inizio. Serve un po’ di tempo...». Un tema a caso. La biblioteca: al Falcone Borsellino o in altra sede? « Ho un’idea, ancora in fase embrionale, ma se non dovesse essere praticabile vada per il parco...». In ogni lista o partito c’è spazio per un solo leader: lei o Guarnieri? «Cosa vuole che dica? Io...»