Cuggiono, vandali scatenati: piscina devastata

Rovinate le piastrelle di una vasca, la società che gestisce l’impianto ha sporto denuncia ai carabinieri contro ignoti

Quella di Cuggiono è stata fra le prime del Castanese e Magentino a riaprire

Quella di Cuggiono è stata fra le prime del Castanese e Magentino a riaprire

Cuggiono, 14 luglio 2020 - Sono atti di incività e stupidità non giustificabili, speriamo che vengano identificati e puniti come meritano". Lo sfogo è dei gestori della piscina di Cuggiono dopo il raid vandalico della scorsa notte. Nella vasca dell’impianto di Cuggiono è finito di tutto: scale, portaombrelloni e altri oggetti che hanno anche danneggiato la vasca. I soliti ignoti sono entrati di notte nell’impianto natatorio accanendosi poi sulla vasca, nella quale hanno gettato alcuni arredi della piscina per poi rubare le attrezzature della struttura. Ad accorgersi del furto e del danneggiamento, che ha rovinato le piastrelle della vasca, è stato il personale della Games, società che gestisce l’impianto. Un gesto che ricorda molto da vicino quanto accadeva in passato nell’impianto cuggionese, come ricorda il figlio di alcuni gestori del bar della piscina, Marco Colombo: "È una situazione che è sempre successa anche molti anni fa quando la mia famiglia aveva la gestione del bar della piscina ed io ero un bambino. Ricordo molto bene che in più occasioni la piscina e quindi anche il bar si dovevano fermare per chiusura per permettere di rimediare ai danni dei vandali di turno".

Vandali che negli anni non si sono mai fermati entrando di continuo nell’impianto cuggionese, che per la verità non è certo un fortino inespugnabile. La bravata è diventata quasi un rito dell’estate, tanto che negli anni scorsi molti ragazzi sono stati sorpresi in più occasioni dentro la vasca principale della piscina mentre facevano comodamente il bagno. In questa estate di emergenza sanitaria, la piscina di Cuggiono è stata una delle prime a riaprire in tutta l’area del Magentino e del Castanese. L’impianto, datato 1972, è uno dei più frequentati di zona. Attualmente è gestito dalla società Games, che ha avuto il suo bel da fare per rispettare le norme e garantire la riapertura dell’impianto nel rispetto delle norme ministeriali dettate dopo il periodo di massima diffusione del covid-19. Sin da subito l’impianto è stato preso d’assalto da tante persone, specie nel fine settimane. Le vasche scoperte sono inserite in un’ampia area verde che permette la presenza contemporanea di 800 persone. All’interno del giardino ’è anche la possibilità di prendere i lettini con prenotazione obbligatoria. Tutti i lettini sono stati distanziati, così come i posti a sedere sulla terrazza del bar. La vasca funziona a pieno regime anche con i corsi di nuoto nella vasca esterna.

Dopo il raid vandalico degli scorsi giorni, la società che gestisce l’impianto ha deciso di passare alle vie di fatto, denunciando la violazione di domicilio e i danni arrecati alla vasca, oltre ai furti commessi. Se i colpevoli verranno trovati, rischiano davvero tanto, compresa l’aggravante dell’associazione a delinquere, come è accaduto qualche anno fa a una decina di persone che erano entrate nel medesimo impianto a fare danni. Quindi gravi conseguenze penali che derivano anche dalla denuncia contro ignoti fatta ai carabinieri. Carabinieri che adesso sono impegnati in serrate indagini per cercare di trovare i colpevoli di questo atto di vandalismo. Chi entra a nuotare rischia anche qualche problema di salute perché proprio durante la notte vengono messe dentro la vasca le sostanze chimiche che servono a pulire la vasca. Il danno arrecato alla vasca potrebbe quindi avere conseguenze anche sugli incolpevoli utenti.