Un nome per il Museo dei Bambini. Lo scelgono 571 baby votanti

A Legnano, i bambini delle scuole primarie partecipano alla scelta del nome per il Museo dei Bambini in via Pontida. Un esercizio di democrazia che coinvolge i giovani cittadini nella valorizzazione di una struttura storica.

Un nome per il Museo dei Bambini. Lo scelgono 571 baby votanti

Un nome per il Museo dei Bambini. Lo scelgono 571 baby votanti

La gestione della struttura sarà l’ennesima sfida da affrontare in futuro, mentre per il momento si tratta di affrontare la parte più semplice e divertente di tutto il percorso: trovare il nome del museo. Mercoledì scorso, infatti, si sono "aperte le urne" per i 571 aventi diritto al voto che aiuteranno l’amministrazione comunale a scegliere il nome del "Museo dei Bambini" che sta prendendo forma nel complesso liberty di via Pontida. Chi sono i votanti? Il corpo elettorale è rappresentato dalle bambine e dai bambini delle classi che hanno aderito al progetto delle scuole primarie, statali e paritarie della Città: la consultazione ha preso il via nella scuola primaria Carducci alla presenza dell’assessora alla Comunità inclusiva Ilaria Maffei, che ha portato con sé urna e schede per il voto con cui sarà espressa la preferenza per il nome da dare al museo interattivo sul tema acqua. Il tour elettorale proseguirà poi in queste settimane per concludersi, infine, il 10 aprile con le primarie Toscanini e Rodari. "Proponiamo ai bambini delle nostre scuole primarie un piccolo esercizio di democrazia, semplice e divertente, ma credo significativo – ha detto l’assessore -. È importante, infatti, che i bambini abbiano voce in capitolo nella decisione del nome per un bene storico di Legnano che diventerà una struttura per loro e per tutti i bambini che verranno dopo di loro. Ho mostrato un video e i rendering del progetto dell’allestimento museale alle classi e ho riscontrato grande entusiasmo e partecipazione nei bambini e nelle loro insegnanti". La rigenerazione del complesso di via Pontida dovrebbe concludersi nella prima parte del 2025. Il quadro economico dell’opera è di 4 milioni 200mila euro, di cui 3 milioni 700mila euro con risorse a valere sul Pnrr.P.G.