Turbigo e il cambio delle rotte: "Vinta una battaglia, non è finita"

Il via alla variazione dei tracciati di decollo considerato solo il primo passo. Azzolin: avanti col monitoraggio

Turbigo e il cambio delle rotte: "Vinta una battaglia, non è finita"

Turbigo e il cambio delle rotte: "Vinta una battaglia, non è finita"

Andrea Azzolin, assessore all’ambiente del Comune di Turbigo, Riccardo Re, consigliere delegato, e Francesco Cassani, presidente di commissione comunale in una nota congiunta ricordano come in commissione sono stati presentati i primi risultati di un lavoro di confronto che l’amministrazione comunale di Turbigo conduce da anni, in collaborazione con i comuni limitrofi, attraverso le commissioni aeroportuali, i commissari comunali e le interlocuzioni con gli enti preposti. "Finalmente possiamo dire ai cittadini di Turbigo che dal 18 aprile si avvieranno le sperimentazioni delle nuove rotte in decollo, che di fatto escluderanno quasi totalmente i decolli aerei sopra le nostre teste – sottolineano con soddisfazione i tre amministratori locali –. In base agli studi, saranno 300 i turbighesi ai quali sarà risparmiato il fastidio del rumore aeroportuale. Ma non è tutto, il lavoro delle amministrazioni comunali coinvolte ha permesso di portare avanti concretamente i progetti di esclusione dal periodo notturno degli aeromobili più rumorosi, i cui studi delle soluzioni percorribili sono conclusi, e l’applicazione di nuovi sistemi tariffari che tengano in considerazione i temi ambientali. Giusto ricordare anche che è in corso lo studio dei dati raccolti a seguito del completamento della mappatura del territorio, condotta anche con la collaborazione dell’ufficio tecnico, che porterà alla definizione del Piano di contenimento e abbattimento del rumore di Malpensa. Un altro passo nella direzione volta a trovare il giusto equilibrio tra la presenza di Malpensa e il rispetto dei cittadini e del territorio di Turbigo". Manca ancora il monitoraggio: "Il lavoro non è terminato e il nostro impegno continuerà, a partire dal monitoraggio dei reali effetti delle nuove sperimentazioni, ma anche e soprattutto nel ribadire ai tavoli di competenza che il nostro comune subisce tutti i giorni e tutto il giorno gli atterraggi. Bisognerà quindi studiare misure concrete nella direzione, giusta, che è stata seguita per i decolli". Christian Sormani