Trova due ladri in casa: minuti di terrore per una donna di Parabiago

Seppur spaventata, la donna è riuscita ad affrontare i malviventi con coraggio per paura che potessero fare del male al marito, malato e immobilizzato a letto

Carabinieri

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Parabiago (Milano), 26 giugno 2017 - Dormiva quando ha avvertito la presenza di qualcuno in casa. Si è alzata dal letto e si è trovata di fronte due ladri (indossavano un caschetto a mo' minatore, con una lampada accesa all'altezza della fronte) che stavano rovistando nei cassetti e negli armadi, mettendo tutto a soqquadro: "Stai calma, non vogliamo fare del male a nessuno -le hanno detto i due malviventi con accento straniero, probabilmente dell'Est Europa- Vogliamo solo oggetti di valore e soldi. E poi ce ne andiamo". Sono stati interminabili minuti di angoscia -ma affrontati con coraggio per non spaventare il marito, malato e immobilizzato a letto- quelli vissuti domenica, poco dopo le 23.30, da Marisa Cassandro, 59  anni e moglie del noto "Tunisi", fino a poco tempo fa gestore del servizio di carro attrezzi di Parabiago.

Attimi che lasciano senza fiato, come in un incubo. "Hanno ribaltato tutto perchè cercavano la cassaforte, ma inutilmente perché non l'abbiamo mai avuta -aggiunge la donna, ancora visibilmente scossa per quanto è successo-. Lo spavento è stato fortissimo. Ho avuto paura, soprattutto per mio marito che, essendo invalido e bloccato a letto, non capiva quanto stava succedendo nella nostra casa". Il furto è avvenuto in una villetta che costeggia il viale Lombardia. Magro il bottino: un girocollo e un braccialetto, regalo dei 40 anni di matrimonio. Ma quel che più colpisce è la spregiudicatezza con cui i due ladri hanno agito. Sono entrati in azione nonostante la presenza dei padroni di casa. E quando sono stati scoperti, non sono scappati, ma hanno proseguito nel loro intento, intimando alla donna di consegnare tutto ciò che avesse valore. Infine, si sono allontanati. "Quando sono andati via, ho chiamato i carabinieri. Sono arrivati subito. Ho sporto denuncia con le mani che ancora mi tremavano. La rabbia e il senso di insicurezza sono forti di fronte a questi eposodi. Ma per fortuna non ci hanno fatto del male. Considerando quel che succede in giro, ci è andata tutto sommato bene".