Tre drammi in 5 mesi Varesotto sotto choc

Migration

Era il 4 maggio quando la provincia di Varese veniva scossa dall’ennesima strage famigliare, la terza ne in cinque mesi. A Samarate, in una villa di via Torino, una donna e sua figlia venivano trovate senza vita. A ucciderle Alessandro Maja, 57 anni, professionista affermato con uno studio a Milano. Ferito invece l’altro figlio Nicolò, di 23 anni, studente universitario. Sta ancora lottando tra la vita e la morte. La tragedia di Samarate si è consumata a distanza di un mese da quella di Mesenzana, datata 24 marzo. In questo caso un uomo, Andrea Rossin, 44 anni, uccideva i due figli Giada e Alessio (foto), di 13 e 7 anni, per poi togliersi la vita. E prima ancora a gennaio, a Capodanno, a Morazzone andava in scena l’orrore dell’omicidio del piccolo Daniele Paitoni, 7 anni, per mano del padre Davide, di 40. L.C.