Una lumachina nel piatto della mensa
Milano, 3 aprile 2019 - Una lumaca nel piatto durante il pranzo. Sono passati giorni da quel 27 marzo, durante il quale insieme all’insalata, una bambina di quarta elementare delle scuole ha trovato nel suo piatto una piccola lumachina, ma le polemiche non si sono certo esaurite. I genitori hanno chiesto spiegazioni alla scuola e al comune di San Vittore Olona.
«Sappiamo che è successo questo fatto e ci siamo immediatamente mossi come facciamo sempre in queste occasioni – ha spiegato il sindaco Marilena Vercesi –. Siamo ancora in attesa del verbale di Sodexo, che dopo giorni dalla richiesta non è ancora arrivato. Ovviamente i passi che dobbiamo fare sono molti, ma ci siamo comunque mossi su un argomento che purtroppo non è la prima volta che accade». Il riferimento del sindaco è al settembre scorso, quando questa volta nel piatto di un alunno delle elementari erano stati visti dei vermi. Anche in quel caso polemiche a non finire, molte delle quali di natura politica. A San Vittore si va ad elezioni e l’argomento mensa scolastica è stato uno dei più dibattuti.
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il regolamento della commissione mensa, cancellando il vecchio regolamento datato 2014. Saranno tre i genitori che faranno parte della commissione mensa, mentre è stata confermata la presenza del tecnologo alimentarista. Ma è l’articolo 8 del regolamento quello che adesso interessa tutti, la rilevanza di anomalie che presuppone la tempestività nella comunicazione al personale docente, al personale addetto al servizio e all’amministrazione comunale oltre ovviamente alla direzione scolastica. «In questo caso la comunicazione è arrivata ad uffici chiusi – ha spiegato il sindaco –. Siamo intervenuti il giorno dopo. Del piatto con la lumaca non c’è stata alcuna traccia, sparito nel nulla». Ma c’è un’altra novità rilevante di questi giorni. A seguito delle procedure di gara effettuate, la ditta concessionaria dei servizi di ristorazione scolastica dallo scorso primo aprile non è più la Sodexo ma la Dussmann Service R.r.l. Un cambio che il sindaco commenta così: «I bandi scadono e le aziende vengono cambiati così come i servizi. Non ci vedo nulla di strano».