Salta assunzione per vizio di forma Lega all’attacco

La procedura è legittima, ma per un vizio formale saranno ripetuti i colloqui: la questione dell’assunzione della dirigente comunale che, secondo Lega e Lista Toia, avrebbe richiesto per poi aggiudicarsi il bando per un posto a tempo indeterminato a palazzo Malinverni, era approdata in aula lo scorso primo giugno ma il sindaco ha atteso sino a martedì per rispondere, rigettando in toto le accuse delle forze di opposizione, ma annunciando anche che i colloqui verranno ripetuti per un vizio di forma. "Il teorema esposto da alcuni consiglieri con parole pesantissime all’indirizzo dell’amministrazione e dell’attuale dirigente delle Opere pubbliche è falso e da respingere in toto – è la risposta di Radice a proposito della procedura di mobilità, necessaria per coprire posti in pianta organica – , a cominciare dalle responsabilità attribuite alla parte politica che avrebbe voluto, creando un posto ad hoc, ricompensare chi ha contribuito alla campagna elettorale della coalizione di centrosinistra".

È però emerso un vizio di forma nella composizione della commissione: se non ci fosse stata l’aspra critica dell’opposizione ci si sarebbe accorti del "vizio di forma" che ora porterà a ripetere i colloqui? Probabilmente no.P.G.