Rescaldina, firma dimissioni dall'ospedale: pusher ferito sparisce nel nulla

Era arrivato nel nosocomio in condizioni critiche dopo essere stato colpito con una fucilata all'altezza della spalla destra

Carabinieri nel bosco

Carabinieri nel bosco

Rescaldina (Milano), 20 settembre 2022 - Sparito nel nulla il 24enne marocchino ricoverato per una ferita d'arma da fuoco venerdì scorso nei boschi della droga a Rescaldina. L'uomo era stato portato all'ospedale di Garbagnate da una vettura poi scomparsa nel nulla. Arrivato nel nosocomio in condizioni critiche dopo essere stato colpito con una fucilata all'altezza della spalla destra il nord africano domenica avrebbe messo la propria firma sulle dimissioni e sarebbe scappato dall'ospedale. Non essendoci a suo carico alcuna ipotesi di reato, l'uomo non era piantonato dai carabinieri.

Si potrebbe comunque trattare di uno dei tanti pusher nord africani che stanno combattendo una faida interna per il controllo del bosco del Rugareto dopo diverse gang di marocchini si contendono da mesi il controllo dello spaccio. In quest'ultimo anno ci sono state diverse sparatorie e anche una vittima: sabato 2 aprile un ragazzo di 24 anni, Bouda Ouadia, era stato ucciso tra Rescalda e Gerenzano. Sempre ad aprile un nord africano di 41 anni era stato accoltellato all'interno dello stesso bosco. Il 7 maggio scorso un altro magrebino era stato trovato morto sulla statale per Malpensa. Anche in quel caso di sarebbe trattato di un pusher con collegamenti al bosco di Rescaldina come ipotizzato dal procuratore capo di Busto Arsizio, Carlo Nocerino.