Rescaldina, sparò allo spacciatore nei boschi della droga: arrestato

L’aggressione a colpi di arma da fuoco era avvenuta il 2 settembre scorso

La polizia

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Rescaldina (Milano), 9 febbraio 2019 - Per questioni di droga aveva ferito, sparandogli, un pusher nordafricano. La polizia di Legnano insieme al personale della squadra mobile della questura di Milano ha proceduto all’esecuzione della misura cautelare della custodia in carcere di un uomo di nazionalità italiana, residente nella zona di Varese, pregiudicato con precedenti penali. L’uomo, dopo mesi di indagini, è risultato essere il responsabile delle lesioni aggravate procurate nel bosco del Rugareto a Rescaldina, ad un giovane pusher marocchino, M. E. G..

L’aggressione a colpi di arma da fuoco era avvenuta il 2 settembre scorso. Da allora una minuziosa attività di indagine, coordinata dalla procura della Repubblica di Busto Arsizio, ha infine portato alla persona poi fermata, identificata quale autore del ferimento anche grazie alla testimonianza della vittima. L’aggressore l’8 settembre scorso è stato poi sorpreso a casa con un’altra pistola ed era stato arrestato perché la’rma era risultata esser di provenienza clandestina. Le ulteriori attività tecniche della polizia hanno poi consentito di far luce sull’azione del feritore, confermando la ricostruzione dei fatti operata dagli investigatori e anche grazie alle attività di polizia scientifica. Rimane invece ancora senza un volto e un nome chi ha ucciso Diop Modou Abib, il senegalese di Borgomanero trovato morto in un campo in prossimità dei “boschi della droga”. L’assassino del 54enne pregiudicato non è ancora stato individuato dalle forze dell’ordine che stanno faticosamente ricostruendo i fatti. Al momento non ci sarebbero testimoni e non è ancora chiaro se l’uomo sia stato ucciso nel campo oppure trasportato in zona solo in un secondo tempo. Nella medesima zona di spaccio, ma questa volta sul territorio di Gorla Minore, qualche settimana prima era stato rinvenuto il corpo di una ragazza di 31 anni morta per overdose.