Turbigo, regata tra barche di cartone sul Naviglio Grande: guai a chi affonda / FOTO

È stato l’equipaggio dei Girini, partiti con l’imbarcazione numero sei, a vincere la seconda edizione della Carton Boat Race

Barche di cartone sul Naviglio Grande

Barche di cartone sul Naviglio Grande

Turbigo (Milano), 7 luglio 2019 - È stato l’equipaggio dei Girini, partiti con l’imbarcazione numero sei, a vincere la seconda edizione della Carton Boat Race. «Abbiamo sfruttato l’esperienza dello scorso anno – commentano Valerio Cavalli e Gianluca Castiglioni, i due che erano sulla barca –. Abbiamo costruito un natante molto simile a quello dello scorso anno, che ci siamo portati appresso come portafortuna. Una volta in acqua ci siamo diretti verso il centro del Naviglio, dove la corrente è più forte, e pagaiando con intensità siamo riusciti a stabilire il miglior tempo».

La loro barca ha infatti impiegato 2 minuti, 17 secondi e 15 decimi per coprire i 285 metri, dal punto d’immersione delle barche nel Naviglio al traguardo, posto nelle vicinanza del vecchio ponte. Stessa traiettoria anche per l’equipaggio numero 18, Tazza United, su cui si trovavano i turbighesi Emanuele Tapella e Marco Donzelli. Hanno fermato il cronometro a 2 minuti, 19 secondi e 83 decimi dalla partenza. In totale 22 imbarcazioni al via, di cui dieci affondate prima del traguardo (alcune anche subito dopo essere state messe in acqua). La Carton Boat Race era alla sua seconda edizione. «Quest’anno l’abbiamo organizzata da soli, con la collaborazione dei volontari della Protezione Civile e del Parco del Ticino. Rispetto all’anno scorso abbiamo quasi raddoppiato il numero delle imbarcazioni che hanno preso parte alla gara, attirando partecipanti anche dai paesi della sponda piemontese del Ticino» commenta il sindaco Christian Garavaglia che anche quest’anno ha gareggiato (nel giorno del suo compleanno) con una fascia tricolore di cartone sulle spalle. La barca «Quelli del Comune» era simile a quella dell’edizione passata. Con il sindaco a pagaiare era l’assessore e vicesindaco Marzia Artusi.

«Speravamo in un posto sul podio – ha detto la vicesindaco – ma non ce l’abbiamo fatta. Pazienza. Comunque è stata una bella esperienza. È una iniziativa che è partita in sordina ma che sta sollecitando l’entusiasmo di molti. Del resto il Naviglio è una delle bellezze del nostro Paese ed è giusto sfruttarlo con dei momenti di aggregazione come questo». Nonostante la giornata di sole, c’erano alcune centinaia di persone sui due lati del canale nel tratto tra la partenza e l’arrivo. Unica nota sgradevole, quel leggero olezzo di scarico inquinante che, a tratti, si sollevava dal Naviglio.