Reddito di cittadinanza Oggi sono 50 i beneficiari

I maggiori progetti utili hanno fatto capo alla Polizia locale e interessato 28 persone

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di Paolo Girotti

Sedici progetti avviati dal Comune di Legnano da quando è stata offerta questa possibilità, dieci dei quali sono attivi oggi e impegnano una cinquantina di persone: quasi tutti in scadenza alla fine dell’anno, sono i Puc, i Progetti utili alla collettività che vengono avviati per fornire un minimo impiego anche - ma non solo - ai percettori di reddito di cittadinanza in città, garantendo così la possibilità di essere in qualche modo attivi. Il decollo di questa tipologia di progetti era stata piuttosto lenta, tanto che a fine 2020 sul portale specifico che ospita tutti i progetti attivi il Comune di Legnano ne poteva vantare solo uno già attivato, denominato "Informare Educare Prevenire" e riferito alla Polizia locale.

Allora i percettori di reddito di cittadinanza in città erano 520, ma non per tutti era stata verificata l’idoneità a questa tipologia di progetto, che comporta un impegno da 8 a 16 ore settimana e non di più, perché non è considerato un’attività lavorativa in senso stretto. In quelle prime fasi il ritardo nell’attivazione dei progetti era stato provocato soprattutto dalla difficoltà generata da alcuni adempimenti burocratici di tutela necessari, in primis l’attribuzione dell’Inail per la copertura assicurativa. Superati i primi ostacoli, da quel momento in poi la situazione si è invece "mossa", tanto che numerosi altri progetti sono stati attivati, si sono conclusi e in alcuni casi sono stati riavviati e replicati. Il Puc che comporta il maggio numero di addetti, ancora oggi attivo e che avrà termine nel giugno del 2023, è quello denominato "informare educare prevenire" che fa capo alla Polizia locale di Legnano: riguarda o ha riguardato in totale 28 persone, il 50% dei beneficiari indicati dal Comune e l’altro 50% dal Centro per l’impiego. Il progetto aveva preso il via nel 2020 e aveva come primo intento informare i cittadini alla prevenzione del contenimento covid-19 (distanziamento sociale, uso dei dispositivi di protezione): le persone impegnate erano state chiamate a svolgere questa attività in particolar modo nelle aree del mercato cittadino. Nella seconda fase del progetto il focus era stato poi spostato sugli aspetti di sicurezza legati alla condizione pedonale, in particolare rivolgendosi all’utenza debole. Tra gli altri Puc ad oggi ancora attivi e che si concluderanno a fine 2022 ci sono anche quelli che prevedono il supporto agli operatori del servizio tributi, il servizio di accoglienza ai servizi demografici, il servizio nelle aree dei cimiteri cittadini.