Ospedale di Saronno Quattro ore di dibattito per difendere i reparti

Centinaia di cittadini al Consiglio comunale straordinario e aperto al pubblico "Bertolaso mantenga le promesse, e dev’essere ripristinato il punto nascita".

Ospedale di Saronno  Quattro ore di dibattito  per difendere i reparti

Ospedale di Saronno Quattro ore di dibattito per difendere i reparti

di Sara Giudici

Oltre quattro ore di confronto che hanno tenuto un centinaio di persone, alcune rimaste fuori in piedi per mancanza di sedie e posti, al consiglio comunale aperto dedicato al futuro dell’ospedale di Saronno. È stata una sera decisamente intensa per Saronno che continua a rispondere "presente" alle mobilitazioni per salvare il nosocomio cittadino dal progressivo impoverimento di cui è vittima dal post Covid. Riassumendo, il piano Bertolaso, che dovrebbe rilanciare il presidio di Saronno rispondendo alle carenze di personale e mettendo a terra gli investimenti di cui si parla da talmente tanto "da sembrare i carri armati di Mussolini" (metafora tornata in diversi interventi), è stato apprezzato dalla città nell’intento.

Il fatto che l’assessore regionale abbia mantenuto la promessa di presentarlo ai sindaci una proposta per la ripartenza "o la sopravvivenza come è stato detto" con la possibilità che a settembre si tenga un primo check per valutare la situazione è stato giudicato positivamente e un passo avanti, ma Saronno vuole di più. La conferma che l’ospedale resterà pubblico e non sarà chiuso è l’istanza che ha strappato più applausi alla platea ma anche quella per investimenti sul personale dai medici necessari a portare avanti l’attività ospedaliera alla tutela del lavoro degli infermieri. E si entra nel dettaglio con la richiesta che il personale arrivi con assunzioni e non con gettonisti o cooperative. Saronno rivendica con forza il proprio ruolo di riferimento per un duecentomila persone del comprensorio. Non a caso lunedì sera erano presenti il sindaco di Caronno Pertusella Marco Giudici, quello di Solaro Nilde Moretti e quello di Limido Comasco Danilo Caironi. Richiesto a gran voce anche il ritorno del punto nascita. Nel corso della serata sono intervenuti entrambi i comitati cittadini: da quello della salvaguardia dell’ospedale che parla di un piano "miope" e ricorda le necessità del presidio a quello del Saronnese per la Sanità pubblica con ha incalzato i vertici dell’ospedale con una serie di domande (a partire da come saranno coperti i turni della rianimazione dal primo luglio) e tenuto a sottolineare come il piano Bertolaso sia il frutto della mobilitazione popolare più che della politica e dei sindaci. Il comitato, anche se è evidente, ha esplicitato la propria determinazione a tenere i riflettori accesi.