Moschea in via Friuli, ok dal Tar Il sindaco: ora il nodo viabilità

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"Un vizio di forma che ha precluso l’esame nel merito della questione". Così il sindaco Giuseppe Pignatiello ha commentato, nelle prime ore in cui è stata data la notizia, la sentenza del Tar lombardo che di fatto consente all’associazione culturale Madni di superare gli ostacoli e dar corso ai lavori per la realizzazione di un luogo di incontri in via Friuli. Il Tar ha quindi ritenuto non applicabile l’annullamento del permesso di costruire che il Comune aveva emesso in autotutela per la seconda volta il 2 ottobre dello scorso anno. "I giudici non hanno nemmeno preso in esame il ricorso ma si sono limitati a valutare i tempi nei quali la stessa è stata presentata. Una diversa interpretazione ha, in questo caso, sfavorito la nostra tesi". Nei prossimi giorni ci saranno degli incontri tra i legali del Comune e dell’associazione Madni per trovare una soluzione ai problemi che restano da affrontare e che sono ancora irrisolti. "La sentenza non è entrata nel merito delle criticità che abbiamo sollevato e che ci erano già state riconosciute come ragionevoli in passato ovvero la viabilità e i parcheggi" osserva il sindaco Pignatiello. "È di questo che dovremo parlare in maniera prioritaria. Noi dobbiamo tutelate gli interessi legittimi di tutti, quelli dell’associazione ma anche quelli dei residenti, nell’ottica di quell’agire amministrativo che da sempre ci contraddistingue. Purtroppo tutto questo è anche conseguenza di una legge regionale che ha perso di valore dopo essere stata bocciata dalla Cassazione". Quello che si vorrebbe evitare è che la zona venga in qualche modo penalizzata quando ci saranno dei momenti di condivisione dell’attività dell’associazione. G.Ch.